rotate-mobile
Politica

Elezioni 2016 e poi. D'Ettore: "Risultato storico", Dindalini: "Al lavoro per ballottaggio", Macrì: "felici di aver contribuito". M5S entra nei consigli comunali

Tra i risultati più significativi della tornata 2016 c'è sicuramente quello di Anghiari

Due conferme per il centrosinistra. Due ballottaggi. Poi c'è la vittoria della lista civica capitanata da un giovanissimo sindaco cresciuto nelle scuderie di Forza Italia. La geografia politica di Arezzo dopo le elezioni di domenica 5 giugno è questa. Dei cinque governi uscenti, tutti con il centrosinistra al comando, soltanto Civitella e Ortignano Raggiolo confermano al primo turno esponenti di coalizioni capitanate dal Pd. Tra i risultati più significativi della tornata 2016 c'è sicuramente quello di Anghiari. Qui il centrodestra è riuscito nell'impresa con Alessandro Polcri. Trentaquattro anni anghiarese doc, Polcri è politicamente cresciuto all'interno delle scuderie di Maurizio D'Ettore insieme a Alessio Mattesini, Lucia Tanti e Federico Scapecchi. Il giovane candidato ha conquistato il comune con 1202 voti imponendosi su Simone Matteagi e Paolo Gaggiottini.

"E' un risultato storico - commenta Maurizio D'Ettore, coordinatore provinciale di Forza Italia - un risultato che premia la serietà e l'attaccamento al territorio della lista di Polcri. Anghiari ha presentato un candidato preparato e con una proposta di governo concreta. La sua campagna elettorale non è mai scaduta in polemiche o attacchi agli altri pretendenti. Questo è stato sicuramente un punto di forza. La sua lista era costituita da persone capaci e con una chiara identità territoriale. Anche questo aspetto è stato decisivo per il risultato finale. Inoltre, l'elezione di Polcri è la dimostrazione come anche territori storicamente di centrosinistra non debbano adagiarsi sugli allori perché la percezione delle capacità di governo del Pd da parte dei cittadini non è sicuramente buona".

Pronto anche il commento di Massimiliano Dindalini, segretario provinciale del Partito Democratico di Arezzo sulla situazione di Anghiari. "La presa di distanza dall'amministrazione precedente - ha spiegato il segretario Pd - non ha premiato. Per questo comune il candidato Simone Matteagi rappresentava una novità assoluta. Durante la campagna elettorale forse è stato troppo enfatizzato il voler prendere le distanze dalla vecchia amministrazione e questo può aver disorientato gli elettori".

"Polcri è il cambiamento - ha detto Francesco Macrì coordinatore provinciale Fratelli d'Italia - Abbiamo accolto con favore la sua elezione e siamo felici di aver contribuito. In termini di coalizione il Pd, passata la sbornia renziana, sconta il cortocircuito che si è creato all'interno dello stesso partito negli ultimi anni. Lo dicono i risultati. Per il centro destra la strada è in salita certo, ma eventi come il risultato elettorale di Anghiari parlano chiaramente di una inversione di marcia decisiva". Plauso anche da parte del coordinatore regionale di Forza Italia, Stefano Mugnai che commenta: "abbiamo strappato al Pd due comuni importanti come Orbetello e Anghiari con candidati espressione di Forza Italia e liste civiche che vedono la presenza incisiva di nostri rappresentanti. In più, ci avviamo a ballottaggi importanti come quelli di Grosseto e Altopascio e a uno inedito come Montevarchi, dove per altro risiedo io stesso e dove cinque anni fa al ballottaggio andarono due candidati di sinistra, e oggi siamo forti di un primo turno che ci vede in vantaggio. In più confermiamo Pontremoli e Capraia Isola, e andiamo al ballottaggio come centrodestra a Cascina, dove la candidata è espressione della Lega Nord ma Forza Italia ha suoi candidati in consiglio comunale. In generale – commenta – si rileva che in Toscana la tenzone politica è tra centrodestra e centrosinistra. Qui il Movimento 5 Stelle è un terzo polo che cambia il quadro, certo, ma poi ai fini della scelta del sindaco non conquista posizioni. E, in tutto ciò, il centrodestra in Toscana si dimostra competitivo, soprattutto laddove Forza Italia ha un ruolo ‘pesante’, al netto della presenza di liste civiche con le quali comunque portiamo nei consigli comunali ampia rappresentanza di centrodestra. Al Pd in questa tornata strappiamo Orbetello con Andrea Casamenti e con una lista dove Forza Italia è protagonista, e poi sottraiamo Anghiari con Alessandro Polcri che è un membro del coordinamento provinciale di Forza Italia». Poi ci sono i ballottaggi eccellenti: «Anton Francesco Vivarelli Colonna a Grosseto, Francesco Fagni a Altopascio e Silvia Chiassai a Montevarchi sono tutti e tre candidati d’area e verso i ballottaggi partono tutti in vantaggio. A Pontremoli e Capraia Isola i cittadini ci hanno rinnovato la loro fiducia. L’impegno sul territorio, che paga sempre e che da un anno portiamo avanti in maniera inarrestabile e infaticabile. Così, oggi, il Pd in Toscana si trova costretto a registrare una nuova dura battuta d’arresto, che fa il paio con quella dell’anno scorso in cui perse Viareggio, Arezzo e Pietrasanta. Noi lo davamo per scontato, loro non so… Infine un sincero ringraziamento a tutti i nostri candidati ed ai nostri militanti che hanno condotto delle magnifiche campagne elettorali, portando un valore aggiunto imprescindibile. E grazie, ovviamente, anche agli elettori. Adesso al lavoro sui ballottaggi che ci vedono protagonisti, per cambiare ulteriormente il volto politico della Toscana. La regione di Renzi".

Dunque per i prossimi cinque anni la bella Anghiari, perla della Valtiberina, sarà governata da un'amministrazione di centrodestra facente capo alla lista civica LiberaMente. Una svolta epocale che, negli ultimi 31 anni, trova un solo precedente ovvero quello del 22 giugno 1990 con l'elezione di Franco Talozzi appoggiato anche lui da una lista civica. Eccetto questo caso dall'85 ad oggi Anghiari è sempre stata amministrata dalla sinistra.

Civitella e Originano Raggiolo non cambiano colore. In Valdichiana il sindaco uscente Ginetta Menchetti è stata eletta per il secondo mandato con il 53,95% delle preferenze contro i due aspiranti sindaci Fabio Badiì e Andrea Barbagli. Altrettanto è successo in Casentino dove Fiorenzo Pistolesi (già sindaco nel 2006 e nel 2011) ha ottenuto il 56,77% delle preferenze contro Alessandro Norcini e Martino Bandelloni.

"Il risultato è stato ottimo - ha detto Dindalini - siamo contenti di questa conferma dei due comuni. Sono certo che il lavoro iniziato nella passata amministrazione è stato riconosciuto ed apprezzato da tutti gli elettori che hanno scelto di tornare alle urne". Soddisfatto anche il Movimento Cinque Stelle che a Civitella ha ottenuto il 17,70%.

"Rispetto agli altri territori dove si sono presentati i nostri candidati - spiega Paolo Lepri consigliere comunale di Arezzo - qui il risultato è stato decisamente maggiore. Quasi 7 punti percentuale in più rispetto a Montevarchi, Anghiari e Sansepolcro. Per il Mov è un punto di avvio. Nel 2011 non eravamo in nessuno di dei consigli comunali. Oggi invece ci siamo e sono certo che i rappresentanti faranno del loro meglio per vigilare sui rispettivi governi".

Ben più complicata è la situazione a Montevarchi e a Sansepolcro dove il primo turno non basta per decretare il nuovo sindaco. In Valdarno il faccia a faccia sarà tra il socialista Paolo Antonio Ricci, espressione della coalizione di centro sinistra capitanata dal Pd, e Silvia Chiassai candidata del centrodestra. Il 19 giugno prossimo i due si affronteranno nel turno di ballottaggio.

"Qui la sinistra che si è presentata divisa non ha certo aiutato - commenta Massimiliano Dindalini - Sono fiducioso che il ballottaggio sarà nostro però il risultato ottenuto al primo turno è conseguenza di una situazione di scarsa agglomerazione. Dovrà essere fatto un lavoro di grande coinvolgimento degli elettori. Ovviamente la situazione che si è creata prima del turno elettorale ha inciso. I voti del candidato Grasso sono mancati in quanto ha scelto di presentarsi da solo. Sono certo che la conseguenza naturale per chi al primo turno ha votato l'ex sindaco di Montevarchi sia quella di tornare alle urne e sostenere Ricci. Dopo tutto lo stesso Francesco Maria Grasso aveva dichiarato durante la campagna elettorale che in caso di ballottaggio avrebbe sostenuto Ricci. Staremo a vedere".

"Montevarchi e Sansepolcro sono l'esempio della scarsa unità del Pd - afferma D'Ettore - In Valdarno la nostra candidata Silvia Chiassai ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per essere il nuovo sindaco di tutta la popolazione. La forte componente civica che la sostiene è sicuramente una garanzia maggiore. Forza Italia in questo caso, come negli altri, essendo il partito di centrodestra più radicato nel territorio siamo stati anche punto di riferimento per la creazione delle varie iniziative. Ma su una cosa siamo sicuri. L'unione fa la forza ed è evidente che rimanere compatti ci aiuta molto. Sono anche sicuro che se fossero stati previsti due giorni di votazioni anziché uno l'affluenza sarebbe tornata quella del 2011 e i risultati ci avrebbero ugualmente premiato".

"Per noi il risultato di Montevarchi è particolarmente incisivo - prosegue Macrì di FdI - siamo molto felici di quanto ottenuto. Il nostro Lorenzo Allegrucci (candidato per Prima Montevarchi) ha ottenuto 107 preferenze. Il nostro contributo dunque lo abbiamo dato con un importante sostegno ed impegno che si è tradotto nella evidente fiducia degli elettori".

Anche Sansepolcro dovrà attendere altre due settimane per conoscere il voto del nuovo sindaco. Daniela Frullani (29,90%) a Sansepolcro è costretta al ballottaggio dallo scatenato Mauro Cornioli (42,65%) che si presenta con una compagine particolarmente trasversale. "E' una vera sorpresa il risultato di Cornioli - afferma Dindalini - è riuscito nell'impresa di mettere insieme quello che prima era diviso ovvero, pezzi del centrodestra e gli ex sostenitori di Bianchi di sinistra. Penso che comunque la partita nella cittadina biturgense sia ancora aperta. Ci siamo già messi al lavoro per comprendere come meglio affrontare questo secondo appuntamento. Dal punto di vista dell'analisi numerica, possiamo dire che ci aspettavamo di finire al ballottaggio, cosa peraltro già successa cinque anni fa quando il sindaco Frullani vinse contro Innocenti. Vedremo".

"Il centrodestra a Sansepolcro è da ricompattare completamente - sostiene invece Francesco Macrì - Personalmente mi sento un po' deluso da questa performance ma sono altrettanto convinto che dobbiamo rimboccarci le maniche e metterci al lavoro".

Anghiari al centrodestra, Polcri sindaco per 9 voti

Ortignano, il trionfo di Pistolesi: “Ora sotto con la fusione”

Sansepolcro al ballottaggio. Cornioli (42,65%): “Soddisfatto”, Frullani (29,9%): “Era inevitabile”. I voti alle liste

Montevarchi al voto: è ballottaggio Chiassai-Ricci. Testa a testa fino all’alba

Civitella conferma Menchetti: “Servizi alla persona priorità di governo”

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni 2016 e poi. D'Ettore: "Risultato storico", Dindalini: "Al lavoro per ballottaggio", Macrì: "felici di aver contribuito". M5S entra nei consigli comunali

ArezzoNotizie è in caricamento