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Martedì, 16 Aprile 2024
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Dup, opere pubbliche e bilancio. Lungo dibattito e approvazione

Il documento unico di programmazione e il bilancio sono le importanti pratiche portate oggi in consiglio comunale dall'assessore Alberto Merelli. Le pratiche sono state riunite in un'unica trattazione. “Le principali entrate per il Comune sono...

Il documento unico di programmazione e il bilancio sono le importanti pratiche portate oggi in consiglio comunale dall'assessore Alberto Merelli. Le pratiche sono state riunite in un'unica trattazione.

“Le principali entrate per il Comune sono ancora quelle di natura tributaria e contributiva, pari a circa 60 milioni l'anno, quota che si mantiene costante negli anni. A 9 milioni ammontano i trasferimenti, le entrate extra-tributarie sono 15 milioni. Fra le entrate tributarie cito l'Imu per 21.700.000 euro l'anno, l'addizionale comunale Irpef per 6.600.000 anno, la Tari per 17 milioni l'anno. Sono circa 10 i milioni di euro derivanti da fondi statali che sostituiscono i cali di gettito derivanti dall'abrogazione di vecchie imposte locali. La Tosap è diventata Cosap e dunque va computata tra le entrate extra-tributarie. Dal 2018 abbiamo previsto 500.000 euro d'imposta di soggiorno, bloccata anche per il 2017: vediamo se ce la facciamo. Le extra-tributarie diminuiscono nel 2018 e 2019 perché nel 2017 terminano entrate importanti derivanti da rimborsi assicurativi. Tra le extra-tributarie rientrano i canoni dalle società partecipate, le entrate derivanti dalla distribuzione dei dividenti e una voce molto 'sentita': le multe. Nel 2017 è stato previsto un importo di 3.890.000 euro, leggermente inferiore nel 2018 e 2019 pari a 3.640.000 euro. Attenzione però alle barriere della ztl che ci permetteranno di registrare anche l'effettuata revisione degli autoveicoli e se questi sono in regola con l'assicurazione. Dalla mancanza di queste caratteristiche possono scattare ulteriori sanzioni. Le entrate in contro capitale, quelle che consentono al Comune di effettuare gli investimenti, si attestano sui 15 milioni nel 2017 per toccare quota 28 milioni nel 2019 grazie al bando di riqualificazione urbana a cui abbiamo partecipato. Gli oneri che il Comune riscuote per i permessi di costruire rientrano in questa voce. I residui attivi sono un'ulteriore voce molto importante perché sono i crediti effettivi che l'amministrazione ha nei confronti di terzi. Al 31 dicembre 2106 ammontano a 54.821.000 euro, una cifra significativa. Arezzo è in linea con gli enti locali italiani. Fra i residui attivi più importanti ci sono quelli relativi alla tassa sui rifiuti. Ove i cittadini non paghino la Tari creano un vulnus importante per il Comune: a oggi, l'importo che i cittadini non hanno pagato negli anni arriva a circa 10 milioni di euro. Le spese: la voce principale è il costo del personale, 22 milioni di euro, circa il 30% del totale. Calerà l'importo per i mutui, un trend importante di diminuzione della politica debitoria, gli investimenti saranno finanziati anche con l'alienazione del patrimonio immobiliare. E fra gli investimenti cito quello strategico a favore del turismo per il quale sono in sintonia con il lavoro fatto, in termini di emendamenti, con i consiglieri di maggioranza”.

Luciano Ralli ha evidenziato come su alcuni punti programmatici non sia stato fatto molto:

“di obiettivi centrati ne noto pochi: sicurezza, con interrogazioni che arrivano dalla stessa maggioranza, riassetto della macchina comunale, con dirigenti che vanno e vengono, turismo e Arezzo città d'arte, rinnovamento dell'immagine di Arezzo sui media, la città innovativa, in merito alla quale viene citato un fantomatico incubatore di imprese. Insomma c'è una discrepanza fra quanto promesso in campagna elettorale e quanto realizzato”.

Roberto Bardelli:

“la sicurezza è un aspetto derivante da problematiche nazionali come l'aumento dell'immigrazione, sul turismo i numeri parlano di presenze in crescita, il segretario generale verrà sostituito, abbiamo un nuovo dirigente del servizio urbanistica, l'incubatore d'impresa partirà con un bando pubblico nella zona dell'ex mercato ortofrutticolo. Propongo di spostare a favore del turismo 8.500 euro dalla voce organi istituzionali, 2.000 euro dalla segreteria generale, 1.500 euro dalle spese di gestione impianti telefonici, 28.000 euro da contributo per reperimento alloggi da sub-affittare”.

“Gli eventi – ha sottolineato l'assessore Marcello Comanducci – danno nell'immediatezza ossigeno al turismo. Insieme a questi, serve una programmazione seria e soldi realmente spendibili”.

Per Paolo Lepri ci sono aspetti da chiarire, soprattutto

“sulle partecipazioni visto che il decreto Madia ne dovrebbe determinare la dismissione, rispetto agli anni scorsi dal bilancio sono scomparse alcune voci, altre hanno importi molto diversi, specie i dividenti di Coingas che diminuiscono di un milione di euro mentre aumentano le spese di rappresentanza”.

Gli emendamenti di Francesco Romizi:

“chiedo di finanziare con un mutuo l'adeguamento di una scuola materna, quella di Matrignano, e non con proventi dalla vendita di immobili che mi pare una voce molto incerta. Alla vendita di immobili sia riservato il reperimento di risorse per la riqualificazione dei giardini di viale Michelangelo e della rotatoria di via Fiorentina. Mi pare che la sicurezza dei bambini sia una priorità. Chiedo poi l'incremento di risorse per 100.000 euro per la manutenzione delle strade, per 50.000 euro per la manutenzione dei centri di aggregazione sociale, per 200.000 euro per la manutenzione degli immobili comunali. Conseguentemente chiedo di togliere il percorso pedonale programmato tra Baldaccio e Casa dell'energia. Chiedo di spostare risorse dal Ced ai servizi sociali e di stornare 50.000 euro dalla voce aggiornamento del personale comunale a sostegno dei minori non accompagnati”.

Federico Scapecchi:

“occorre trovare risorse per il turismo, è uno degli obiettivi che ci siamo prefissati in campagna elettorale per cui chiedo di ridurre di 15.000 euro la voce aggiornamento del personale a favore del capitolo sullo sviluppo turistico. Chiedo inoltre meno 5.500 euro per il servizio di trasporto scolastico e meno 40.000 euro per illuminazione di impianti sportivi sempre a favore del turismo. Abbiamo poi pensato di decurtare di 100.000 euro il capitolo 'corrispettivo per trasporti pubblici di linea gestiti da terzi' e ripartire le risorse così: 75.000 euro sempre a favore del turismo e 25.000 euro per le spese minute della PM. Ulteriore risorse possono essere trovate con piccole economie, tipo sul campo nomadi oramai deserto da tempo, e destinarle all'implementazione del gemellaggio con Oswiecim”.

Meri Stella Cornacchini:

“con ulteriori emendamenti chiedo di spostare a favore dello sviluppo turistico 2.200 euro da statistica e sistemi informativi e 100.000 euro da trasporto pubblico locale. Con i colleghi di maggioranza ricordo che tutte queste risorse da accantonare a favore del turismo servono a compensare quelle che siamo impossibilitati a trovare a causa dell'inapplicabilità della tassa di soggiorno”.

Egiziano Andreani, in merito all'assenza dei revisori di conti dalla seduta, ha ricordato che con una sua mozione era stato dato un segnale politico per avere revisori più vicini al territorio:

“chiedevo di avere revisori dei conti di questo tipo sia per motivi economici di rimborso spese sia per comodità di spostamento degli stessi, questo senza intaccare la loro terzietà”.

“Tutti questi emendamenti della maggioranza suonano strani – ha rilevato Luciano Ralli – e non ho ben capito se l'assessore li fa propri o meno. Non tutti gli emendamenti poi sono sostenuti dal parere favorevole dei revisori dei conti. Se venissero comunque posti in votazione e approvati, andrebbero a modificare la delibera. Un aspetto delicato. Siamo dinanzi all'atto qualificante di questa amministrazione, il bilancio preventivo 2017/2019 ci accompagnerà infatti quasi fino al compimento della legislatura. Se anno scorso avevo definito il vostro primo bilancio come 'condominiale' quest'anno pare di vedere qualche risorsa in più ma andando a leggere il documento noto, a livello di entrate tributarie, cifre importanti che comprendono il recupero dall'evasione. Corrisponderanno al vero? Lo stesso collegio dei revisori dei conti consiglia prudenza nella previsione degli impegni. Per quanto riguarda il fondo di solidarietà, l'entità non è certa per cui invito anche qui all'attenzione. Per le entrate extra-tributarie, le sanzioni al codice della strada prevedono cifre notevoli ma ogni anno se ne incassa solo una parte. Per le entrate in conto capitale si parla del famoso bando di riqualificazione urbana ma anche qui il collegio dei revisori rileva che l'entità del finanziamento statale dovrà essere monitorata perché la posta è stata scritta per ora in sua assenza. Le alienazioni degli immobili dovrebbero fruttare una cifra che nel periodo attuale è poco probabile. Per gli oneri da concessioni edilizie, stesse considerazioni legate alla crisi economica: l'andamento del mercato edile non induce all'ottimismo. A fronte di entrate incerte, l'amministrazione pensa di impegnare risorse grazie al fondo crediti di dubbia esigibilità che il Comune vanta. Anche qui, è tutto da verificare”.

Paolo Lepri:

“tutta questa corsa alle risorse per il turismo mi fa chiedere se siete in grado di programmare o meno: lo potevate anche immaginare che per il 2017 la tassa di soggiorno veniva nuovamente stoppata. Inoltre, noto enormi spese per la viabilità che potevano essere risparmiate per destinare al turismo le relative risorse senza cercare i 1.000 euro di qua e di là”.

Gli emendamenti Romizi sono stati respinti, approvati gli emendamenti della maggioranza. Delibera sul Dup approvata con 21 favorevoli e 6 contrari e quella sul bilancio con 20 voti favorevoli e 6 contrari.

OPERE PUBBLICHE

Sul piano delle opere pubbliche, presentato dall'assessore Marco Sacchetti in sostituzione del vicesindaco, è stata sottolineata, come modifica rispetto al piano adottato lo scorso dicembre, il reinserimento nell'annualità 2017 del Polo del restauro in via Pellicceria. Nel triennio si confermano e implementano le risorse per la manutenzione e gli interventi sulle mura storiche a dimostrazione della volontà di confermare tali opere da parte di questa amministrazione.

“Quando c'è un cambio di Giunta, occorre comunque un periodo di assestamento, è naturale che questa amministrazione abbia portato a compimento opere del passato, compresi gli strascichi del Piuss. Il legislatore a sua volta non agevola con le variazioni del quadro normativo: è entrato infatti in vigore il nuovo decreto legislativo sui lavori pubblici, composto da un articolato copioso che complica gli iter burocratici. Personalmente rivendico di avere curato i rapporti istituzionali con i vari enti e gli altri livelli amministrativi, cito ad esempio gli accordi con Regione e Provincia per la messa in sicurezza delle aree dal rischio idraulico. Se non compaiono nel piano triennale dei lavori pubblici è perché saranno opere gestite e appaltate dalla Regione. Con lo stesso consorzio di bonifica stiamo programmando interventi sul Valtina e il Sellina”.

Paolo Sisi ha rilevato che se non fosse rifinanziato il piano sulle periferie dovrebbero essere chiarite le modalità di reperimento delle risorse per alcune opere.

Francesco Romizi:

“siamo passati tra il 2016 al piano odierno a un ammontare di risorse che certifica un balletto di cifre. Un'improvvisazione dove entrano ed escono alcune opere, basti pensare ai parcheggi. Devo inoltre rilevare che le opere appaltate finora sono tre, una quota non paragonabile al passato. Chiedo se è una cifra che corrisponde al vero. E quante gare sono state bandite per opere sopra i 100.000 euro? Mi pare siano via Guido Monaco e acquedotto vasariano, che avevamo lasciato in eredità. Altre sono ferme, dalla rotatoria di Ponte a Chiani al Pionta. Frassineto non avrà il suo centro sociale mentre Giovi il sottopasso ferroviario. Qual è il bilancio dell'amministrazione Ghinelli? Se nevicava, le strade sarebbero in condizione ancora peggiore. Come si fa con la cifra stanziata, 350.000 euro, a garantirne la manutenzione? Se il governo deciderà di ampliare le maglie dei finanziamenti sarà un vantaggio, altrimenti la questione posta da Sisi diventerà di grave attualità”.

Paolo Lepri ha sottolineato “che tra un piano e l'altro emergono risorse non utilizzate e spero che siano indirizzate per la messa in sicurezza delle case di via Malpighi. Se c'è la volontà politica, le risorse possono essere trovate. In merito al bando per la riqualificazione delle aree urbane, vi è stato messo di tutto eccetto, guarda caso, la bonifica dall'amianto. Una mancanza che denota scarsa consapevolezza del problema. Ci sono molte nuove strade, dall'allungamento della tangenziale ad altri tratti di viabilità comunale, ma di ecologia e rispetto ambientale nessuna traccia”.

A dicembre sono partiti gli iter per gli appalti relativi al bastione del Belvedere e al lotto tre degli assi ottocenteschi, ovvero via Petrarca. Nel piano sono compresi interventi per la rimozione dell'amianto dagli immobili comunali.

Alessandro Caneschi: “noto che gran parte dei finanziamenti sono statali e questi non sono certi. Il bando per le periferie il Comune lo ha perso, classificandosi al 34esimo posto. La differenza con il bando del Piuss sta nel fatto che la precedente amministrazione si classificò al primo posto e poteva dunque basarsi su certezza di risorse. L'area del Pionta, peraltro, nel vostro bando sulle periferie, è stata inserita in maniera molto parziale, pare dunque di poterla classificare come un'occasione persa. Su viabilità e mobilità ricordo le volte in cui il sindaco attuale, dai banchi dell'opposizione, ci richiamava sul piano urbano di mobilità sostenibile e ancora non lo abbiamo visto in Consiglio Comunale. Ci auguriamo infine che il Comune mantenga gli impegni per via Malpighi, cosa anche questa per ora tutta da verificare”.

La pratica è stata approvata con 20 voti favorevoli e 6 contrari.
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