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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Distretti sanitari, le richieste di nove sindaci del Valdarno. A San Giovanni arrivano Saccardi e Desideri

Si sono riuniti questa mattina i nove Sindaci del Valdarno aretino per produrre una richiesta di emendamento alla proposta di Legge Regionale n. 154 riguardante le disposizioni in merito alla revisione degli ambiti territoriali delle zone...

Si sono riuniti questa mattina i nove Sindaci del Valdarno aretino per produrre una richiesta di emendamento alla proposta di Legge Regionale n. 154 riguardante le disposizioni in merito alla revisione degli ambiti territoriali delle zone distretto.

Nel documento redatto dalla Conferenza zonale dei Sindaci del Valdarno i primi cittadini richiedono l’inserimento tra le norme transitorie di un articolo che preveda che entro i due anni successivi all'approvazione della legge, il Consiglio Regionale della Toscana possa, su richiesta dei Comuni interessati, rivedere la perimetrazione degli ambiti territoriali in essa previsti, anche se appartenenti ad ASL diverse.

La richiesta di emendamento dei Sindaci nasce a seguito degli esiti della Commissione Regionale Sanità e Sociale della Regione Toscana, riunitasi lo scorso 8 marzo, la quale ha licenziato la legge di revisione degli ambiti territoriali delle zone distretto in cui il Valdarno resta diviso in due zone distinte che afferiscono alla Asl Toscana Centro e alla Asl Toscana Sud-Est.

I Sindaci, con la presentazione dell’emendamento, hanno voluto sottolineare le peculiarità che storicamente legano l’intero Valdarno e vogliono non precludersi la possibilità di prevedere una programmazione e una organizzazione omogenea dei servizi socio sanitari alla luce del processo di integrazione in corso dei due presidi ospedalieri Santa Maria alla Gruccia e Serristori che dovrebbe portare ad un miglioramento dei servizi ospedalieri dell'intero territorio del Valdarno.

I primi cittadini hanno poi ribadito che, pur non essendoci oggi le condizioni che permettano la costituzione di un'unica zona distretto per l'intero territorio del Valdarno, tale processo di integrazione deve essere sostanziato dalla realizzazione del programma di interventi sanciti dai documenti di programmazione ed opportunamente rafforzati con la messa a disposizione di risorse professionali, posti letto ed attrezzature necessarie, nella prospettiva della costituzione del Distretto Unico del Valdarno. Intanto per giovedì 23 marzo alle ore 21.15 nella Sala della Musica in Piazza della Libertà a San Giovanni Valdarno il Partito democratico di San Giovanni V.no organizza un incontro aperto a tutta la cittadinanza su: distretti sanitari, organizzazione e servizi socio-sanitari. Parteciperanno Stefania Saccardi, assessore regionale al diritto alla Salute, al Welfare e alla integrazione socio-sanitaria, Enrico Desideri, direttore generale Asl Toscana Sud Est; coordinerà Valentina Vadi, segretario del Partito democratico di San Giovanni V.no. Un’occasione per discutere ed approfondire temi legati agli assetti organizzativi introdotti dalla legge regionale, i nuovi distretti sanitari e le prospettive future per l’Ospedale del Valdarno e per i servizi socio-sanitari del territorio. Una iniziativa importante per informare, con precisione, la comunità, gli iscritti e non solo, per fare chiarezza su aspetti fondamentali che riguardano i servizi ospedalieri e socio-sanitari del nostro territorio. A fronte dei cambiamenti e delle novità introdotte in ambito sanitario dalle nuove norme regionali, il Partito Democratico di San Giovanni Valdarno ha ritenuto necessario ed opportuno organizzare una iniziativa pubblica, aperta a tutta la cittadinanza, sul tema della Sanità in Valdarno.

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