Disagio e disorientamento. Il Pd di San Giovanni Valdarno non si rassegna alla scissione

Disagio e disorientamento sono i sentimenti che vivono da alcuni giorni i politici locali del Pd che poco riescono a comprendere le dinamiche che stanno portando alla scissione. A loro sembra tutto così irreale che non si arrendono e lancia un appello ad alcune figure nazionali del partito per una ricomposizione interna. Questa la nota del Pd di San Giovanni Valdarno:

La segreteria del Partito Democratico di San Giovanni Valdarno esprime tutto il suo disagio e disorientamento rispetto alla situazione politica che si va profilando nel PD. Auspichiamo, con forza, una ricomposizione interna che impedisca la scissione e ci associamo ai richiami all'unità del partito che provengono, in queste ore, da figure di rilievo del centro-sinistra italiano, quali quelle di Piero Fassino, Walter Veltroni, Enrico Letta, Romano Prodi. Come afferma, Romano Prodi, leader storico dell'Ulivo e fondatore del Partito Democratico, "se è vera la crisi di sistema che abbiamo descritto, questa va affrontata, combattuta, sconfitta. Io non mi rassegno affatto". E non ci rassegniamo neppure noi, convinti che è possibile superare questa fase critica - e che ogni sforzo debba essere compiuto in questa direzione fino all'ultimo - se il partito rimane unito, nel rispetto delle posizioni di tutte le 'anime' che lo compongono. In questa prospettiva il Partito Democratico potrà continuare a costituire una risorsa per l'Italia e anche per l'Europa, in una fase storica difficile e sempre più dominata dai populismi e dai radicalismi di destra.