Diga di Montedoglio: ispezione M5S lunedì 20 marzo

Lunedì 20 marzo avrà luogo un’ispezione alla Diga di Montedoglio a cui parteciperanno, insieme al direttore dell’EAUT Fabio Lunardi, tre esponenti del Movimento 5 Stelle: la parlamentare Chiara Gagnarli, il consigliere regionale Giacomo Giannarelli e la consigliera comunale Catia Giorni.

L’ispezione nasce dal lavoro che il Movimento 5 Stelle di Sansepolcro sta portando avanti da molto tempo.

"Come avevamo infatti detto in campagna elettorale- spiegano i pentastellati -, per noi è prioritario che non ci si dimentichi della Diga e di tutte le problematiche ad essa collegate. Da quella drammatica sera del 29 dicembre 2010, in cui una parte del muro scolmatore della Diga cadde provocando la fuoriuscita di una notevole massa d’acqua, sono state fatte tante promesse ma, concretamente, niente è avvenuto.

Gli abitanti della Valtiberina si sentono lasciati soli e presi in giro dalle istituzioni, che sembrano pensare solo alle nomine e non a ricostruire e a mettere in sicurezza l’invaso. E, soprattutto, a far si che questo possa essere considerato una risorsa per tutto il nostro territorio e non un pericolo da temere".

Uno dei primi atti presentati dal Movimento 5 Stelle di Sansepolcro dopo l’ingresso in Consiglio Comunale è stato proprio una interrogazione all’Amministrazione circa lo stato dei progetti per la ricostruzione. Abbiamo ritenuto quindi doveroso approfondire il tutto coinvolgendo nostri rappresentanti in Regione e in Parlamento, che si sono subito mossi.

L’ispezione di lunedì sarà una preziosa occasione per riportare alla ribalta la “questione Montedoglio”, non solo sul panorama locale ma anche in quello regionale e nazionale, com’è giusto che sia e come, purtroppo, ancora non è mai stato fatto adeguatamente. Sarà una preziosa occasione per interrogare i vertici dell’EAUT su quali siano le loro vere intenzioni e su quali progetti ci siano per la Diga. Divulgheremo i risultati dell’ispezione a tutti i cittadini della Valtiberina, che hanno il diritto di essere informati su un argomento tanto importante per tutto il territorio.

L’invaso di Montedoglio è troppo importante per tutta la Valtiberina per continuare ad essere ignorato come finora è stato fatto".