"La Camera dovrà adottare ogni iniziativa utile a costituire una commissione di inchiesta sul funzionamento del sistema bancario italiano e sui casi di crisi finanziaria che hanno coinvolto alcune banche, che guardi all'individuazione di eventuali responsabilità degli amministratori, al corretto ed efficace esercizio delle funzioni di vigilanza e controllo nonché all'analisi delle insolvenze che hanno contribuito a determinare tali crisi".

E' questo uno dei passaggi principali riportato nelle mozioni approvate questa sera da Camera e Senato e riguardanti la richiesta della costituzione di una commissione d'inchiesta sulle banche.

Nove in tutto gli atti presentati e tra questi c'è anche quello del Partito Democratico dove compare anche la firma del parlamentare aretino Marco Donati che ha voluto dare il proprio contributo e sostegno alla causa. La mozione del Pd è stata votata quasi all'unanimità con la sola astensione del partito di Fitto.

"La Camera - fa sapere il deputato aretino del Pd - ha approvato a larghissima maggioranza la mozione presentata dal mio capogruppo Ettore Rosato che ho ritenuto di sottoscrivere anche per gli impegni presi in questi mesi. La novità principale riguarda la volontà di costituire una commissione d'inchiesta della quale si parla da alcuni mesi"

La commissione Finanze del Senato inizierà il 31 gennaio l'esame dei ddl per istituire la commissione d'inchiesta come stabilito dall'ufficio di presidenza. I tempi potrebbero essere modificati se l'aula di Palazzo Madama accordasse la procedura d'urgenza per il ddl richiesta da M5S, che sarà sottoposta domani al voto dell'assemblea.

La richiesta della commissione è contenuta in diverse mozioni, tra cui appunto quella del Pd. Intanto, giovedì prossimo, con l'audizione ministro dell'economia, Pier Carlo Padoan, entrerà nel vivo il dibattito sul Dl banche "salvarisparmio". Il termine per la presentazione degli emendamenti è fissato le 12 di martedì 24.