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Cortona, striscione e calza gigante di CasaPound davanti al Comune

Porta la firma di Casa Pound l'ultimo striscione di protesta apparso davanti alla sede del Comune di Cortona. Di seguito il comunicato diffuso da gruoppo. Come da tradizione la Befana è passata per consegnare i doni questa notte, ma stavolta...

Porta la firma di Casa Pound l'ultimo striscione di protesta apparso davanti alla sede del Comune di Cortona.

Di seguito il comunicato diffuso da gruoppo. Come da tradizione la Befana è passata per consegnare i doni questa notte, ma stavolta si è fermata anche al Comune di Cortona. Niente dolcetti però per gli amministratori, bensì nero carbone in una calza di due metri appoggiata alla porta principale del Comune. Questa Befana un po’ irriverente ha anche spiegato perché abbia portato il dono destinato ai bimbi “cattivi”, appendendo uno striscione dalle loggette di piazza, proprio antistanti al Municipio. Il testo dello striscione non lascia spazio a dubbi: “Ad una scuola lo sfratto, dalla discarica veleni, le scale mobili: un bidone. Per la giunta carbone”. Risulta evidente quindi che l'anziana streghetta si riferisse alla vita politica della città cortonese. A riguardo interviene Alessandro Pallini, responsabile di CasaPound Cortona "Bene ha fatto la Befana a portare carbone al comune cortonese. Ha infatti, con lo striscione, riassunto in pieno le problematiche della nostra giunta. La paradossale situazione della scuola di Fratta e lo sfratto sopraggiunto, il percolato fuoriuscente dalla discarica dismessa di Pietraia, le scale mobili che dovrebbero portare gente, turisti, visitatori, residenti, in centro storico da quella landa lunare desolata e deserta che è il parcheggio dello Spirito Santo, ma che invece non portano proprio nessuno perché non funzionano praticamente mai. Questi sono i tre temi che riteniamo principali dell'ormai trascorso 2015 – prosegue Pallini - ed a questi se ne potrebbero aggiungere una miriade di piccolo o grande interesse, tutti però unibili sotto un medesimo comune denominatore: l'atteggiamento di superiorità, quello sguardo di compatimento, che l'amministrazione riserva a chi solleva problematiche. Poi dopo si stupiscono pure se arrivano le mazzate, come lo sfratto ad esempio, o le rilevazioni Arpat che, definendo percolato quei liquami alla Pietraia, confermano ciò che tutti da anni temevano. Altre forze politiche chiedono ad ogni piè sospinto le vostre dimissioni, anche per questioni burocratiche come la raccolta firme. Noi chiediamo invece – conclude Pallini - che dovreste risolvere queste ed altre problematiche che sono rimaste in sospeso. Poi alle prossime regolari elezioni ci auguriamo che veniate spazzati via dalla buona memoria dei cortonesi che, facendo buon viso a cattiva sorte, non dimenticherannoo certo l'arroganza e la tracotante ostentazione di sicumera che avete usato per governare il territorio ininterrottamente da 70 anni a questa parte. Arriveremo a scardinare il sistema di potere che vi siete costruiti, andiamo avanti a passi pesanti e lenti, come la nostra tartaruga. Questa è una promessa."

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