Conti (F.I.): "Perché l’Asl ad Arezzo somministra un vaccino contro la meningite con coperture ridotte?"

Dopo essermi recato presso l’Ospedale San Donato di Arezzo, a circa un mese dalla mia telefonata di prenotazione, è con sommo stupore che apprendo dall’operatore sanitario che non mi verrà somministrato il vaccino quadrivalente contro la meningite (valente per i ceppi A, C, Y, W-135) come mi era stato comunicato, ma sarà invece un vaccino monovalente contro il ceppo C (quello più diffuso).

L’apparente imbarazzo dell’incolpevole operatore che mi ha ricevuto, nel rispondere alla mia domanda sul perché fosse cambiato il tipo di vaccino somministrato da quanto invece mi era stato comunicato sia dall’operatrice telefonica che dal mio medico di famiglia, mi fa venire alla mente altre domande.

Perché l’azienda sanitaria regionale adesso somministra vaccini con coperture ridotte? I vaccini somministrati dalle varie Aziende USL toscane sono gli stessi, oppure c’è una differenza fra le varie zone della Toscana per la mancanza, ancora oggi, dei farmaci necessari?

Purtroppo, ad un mese dalla riapertura delle prenotazioni assistiamo ancora una volta a questo spettacolo indecoroso. Si rincorrono i comunicati stampa e gli appelli dei vari politici a marchio PD e dei vari dirigenti, ma sembra che l’Azienda Sanitaria regionale non sia in grado di gestire questa epidemia.

La sola constatazione che posso fare è che chi ha effettuato la vaccinazione mesi fa ha potuto usufruire del vaccino che copre quattro ceppi della meningite, mentre chi prenota adesso pare che potrà usufruire solamente della copertura per il ceppo C, almeno ad Arezzo. Credo che, dopo il blocco delle prenotazioni di un mese fa, ancora una volta la AUSL e la Regione Toscana debbano ai cittadini molte risposte.