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Consiglio comunale, dal Petrarca all'anello a Nord. Tre ore e mezzo di interrogazioni

La prima interrogazione è stata del consigliere comunale Alessandro Caneschi: “da giugno non è cambiato nulla al parco del Foro Boario. Avevo presentato un'interrogazione in merito elencando una serie di necessari lavori di ordinaria...

La prima interrogazione è stata del consigliere comunale Alessandro Caneschi:

“da giugno non è cambiato nulla al parco del Foro Boario. Avevo presentato un'interrogazione in merito elencando una serie di necessari lavori di ordinaria amministrazione che ancora devono essere compiuti”.

Matteo Bracciali ha chiesto invece lo stato della procedura relativa al Piano per l'abbattimento delle barriere architettoniche.

“Quali sono le intenzioni della Giunta su tale atto? Mi soffermo, nello specifico sul problema del sottopasso di via Erbosa”.

“È stato dato incarico a un professionista un anno fa – ha specificato il vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini – entro settembre ci fornirà un primo stralcio del lavoro svolto. Dopo di che avremo un elenco dei posti che necessitano di un intervento prioritario”.

Paolo Lepri:

“sono stati stanziati 107.000 euro per il rifacimento del manto di asfalto di alcune strade in zona San Leo. I singoli interventi non sono ricompresi nel programma triennale dei lavori pubblici perché presi a sé non raggiungono la spesa di 100.000 euro, importo minimo previsto. Perché questo frazionamento in tre progetti separati?”.

Paolo Sisi “i giochi per bambini al parco Villa Severi. É intenzione dell'amministrazione ripristinarli o meno?”.

“La prossima Giunta – ha replicato Gamurrini – approverà una delibera per l'installazione di percorsi-salute in tre parchi, uno è Villa Severi. Poi acquisteremo giochi per alcuni parchi e vedremo dove installarli. Se Villa Severi non sarà compreso, daremo corso alla manutenzione di quelli esistenti”.

Francesco Romizi:

“la gara per le pulizie di tutti gli stabili comunali è scaduta il 30 giugno. Quale tipo di gara intendete mettere in atto e quando, considerato che bandi del genere sono indirizzati a favore di cooperative con soggetti svantaggiati, le cosiddette di tipo B”.

“L'amministrazione comunale – ha specificato l'assessore al patrimonio Tiziana Nisini – uscirà con un bando aperto a tutti, contenente una clausola sociale”.

Donato Caporali ha chiesto perché l'amministrazione non impiega migranti richiedenti asilo per lavori di pubblica utilità.

“Non lasciarli in giro significa sottrarli al racket e dare un messaggio di accoglienza. Li dobbiamo considerare una risorsa e non vederli come strumenti di propaganda politica”. “Al di là di ogni valutazione politica – ha replicato l'assessore Barbara Magi – ci sono aspetti logistici da tenere in conto. Oggi ci sono 353 migranti dei 250 che i parametri ci assegnerebbero. Se ciascuno di questi fosse impiegato in un lavoro dovrebbe rispettare uno specifico programma ed essere seguito da personale comunale. E quest’ultimo è sempre più carente. Crediamo che i dipendenti vadano impiegati in altro modo”.

Luciano Ralli ha ricordato che il regolamento

“prevede un report annuale dell'attività di Giunta da presentare entro giugno” stimolando il sindaco a dare corso a questa previsione. Il sindaco Ghinelli ha rassicurato che la relazione sull'attività di Giunta sarà illustrata nel prossimo Consiglio Comunale.

Alessandro Caneschi ha chiesto per Back in Time il rendiconto con l'indicazione puntale delle entrate, comprese quelle da sponsorizzazioni di aziende a partecipazione o controllo comunale, delle uscite, dei rimborsi a Civitas Rerum, del costo delle strutture per l'accoglienza dei figuranti e dei dati sulle presenze nelle strutture ricettive nei giorni dell'evento.

Matteo Bracciali ha chiesto chiarimenti sulla gestione degli abbonamenti e dei biglietti per la stagione di prosa che inizierà prossimamente.

“Intanto quest'anno – ha risposto il sindaco Ghinelli – ogni spettacolo è in replica. Obiettivo è dividere le presenze in una prima serata per gli abbonati e in una seconda per chi acquista il biglietto. È probabile che un certo numero di biglietti e dunque di posti resti a disposizione anche per la prima serata. Abbiamo previsto, inizialmente, un periodo per il rinnovo degli abbonamenti per chi li aveva sottoscritti per la precedente stagione di prosa. Poi, da lunedì 10 a sabato 15 ottobre, spazio per i nuovi abbonamenti. Dopo di che, per ogni spettacolo ci sarà la vendita dei biglietti. Quella della doppia serata è una sfida”.

Francesco Romizi:

“corrispondono a reale volontà le dichiarazioni rese alla stampa dal sindaco relative al prolungamento della tangenziale da Case Nuove di Ceciliano a via Buonconte da Montefeltro? E il famoso anello a nord da completare? Con quali soldi, visto che si parla di risorse di provenienza romana o fiorentina? E tutto questo già dal 2017?”.

Il sindaco Ghinelli:

“se il primo progetto dell'anello a nord fosse stato completato dalle giunte che si sono susseguite al primo piano del traffico da me redatto, non ci troveremmo nella situazione di traffico attuale. È un preciso indirizzo di questa amministrazione ridurre l'attraversamento veicolare dentro la città e questo è possibile grazie a un anello tangenziale completo esterno alla stessa”.

Matteo Bracciali ha chiesto lo stato della trattativa tra amministrazione e dipendenti comunali.

“Siamo sempre intorno ai temi della riduzione dei dirigenti, degli incentivi e del salario accessorio del personale”.

L'assessore Barbara Magi:

“i numeri sono chiari: i dirigenti sono passati da 16 a 11, le posizioni organizzative sono state definite, la vertenza della pm risolta. La giunta ha dato le linee-guida alla delegazione trattante per risolvere la questione del salario accessorio”.

Interrogazione di Francesco Romizi su Palazzo del Pero:

“la precedente amministrazione comunale, d’intesa con la Circoscrizione Palazzo del Pero e prima dello scioglimento di quest’ultima, decise di procedere a un ampliamento del centro sociale della frazione per farne un vero e proprio centro civico erogatore di servizi. Lavori che si sono conclusi nel gennaio 2016. Tra i nuovi ambienti, ci sono spazi da destinare alle attività di medicina di base. A oggi, il Comune non ha assegnato ai medici di base il nuovo spazio e i cittadini di Palazzo del Pero si trovano in un’evidente situazione di disagio e difficoltà quando devono essere visitati. Chiedo al sindaco Ghinelli di fare fronte a questa indecorosa situazione”. “Ammetto il ritardo – ha replicato il vicesindaco Gamurrini – contiamo di risolvere al più presto questo disservizio”.

Donato Caporali:

“la presenza dell'amianto è diffusa, non è solo in via Malpighi. Ne è stato fatto un censimento effettivo? Ed è stato redatto un piano di rimozione?”.

L'assessore Tiziana Nisini ha confermato che

“esiste una mappatura, fatta dall'amministrazione precedente che però lì si è fermata. Noi ci siamo presi a cuore questo problema di salute pubblica e stiamo cercando di risolverlo”.

Alessandro Caneschi:

“incasso della Giostra straordinaria: come, quando e con quale importo verrà dato seguito all'impegno preso di devolverne una parte ai terremotati del centro Italia?”.

Il sindaco Alessandro Ghinelli:

“intanto specifico che spetta all'Istituzione Giostra prendere una decisione in tal senso, il mio impegno politico è quello di mettere a disposizione risorse comunali straordinarie che coprano eventuali mancanze di bilancio dell'Istituzione stessa. Il Comune sta lavorando per la solidarietà a 360 gradi: dai dipendenti comunali che hanno prestato servizio la sera della Giostra del Giubileo della Misericordia e che potrebbero donare parte del loro lavoro straordinario, agli stessi consiglieri comunali, fino all'iniziativa di domenica 25 settembre, la cena in piazza del Comune e del vescovado il cui incasso sarà interamente devoluto in beneficenza, organizzata con l'associazione macellai della Toscana. Arrivati in fondo alla raccolta, quando andremo ad Amatrice con l'assegno, confido di consegnare alcune decine di migliaia di euro: dal Comune di Arezzo ci sarà un contributo effettivo”.

Paolo Lepri ha chiesto se gli edifici pubblici siano stati nel corso del tempo messi in sicurezza da un punto di vista sismico.

“Se così non fosse, dovrebbe essere convocato un Consiglio Comunale straordinario per prendere le opportune decisioni. Penso soprattutto alle scuole”.

Il sindaco Ghinelli:

“l'ultimo terremoto ha messo in risalto un aspetto: la scarsa qualità degli edifici, specie quelli storici, e ha determinato, per professionisti e istituzioni, una coscienza diffusa, ovvero che occorre passare a una classificazione del patrimonio edilizio nazionale. Ho personalmente proposto all'Anci Toscana di procedere partendo, almeno a livello regionale, da una classificazione di primo livello, su base tipologica e strutturale, la cosiddetta Cartis. Con poco costo potremmo così classificare anche il patrimonio edilizio privato. Solo dopo potrà essere sovrapposta la consistenza di quest'ultimo con le mappe del rischio sismico. Quello sarà il momento in cui redigere l'elenco delle priorità. Il cammino è cominciato, non sarà breve ma è quello giusto”.

Alessandro Caneschi:

“il Comune di Arezzo spende per il servizio di guardia per la mostra di Theimer 8.000 euro. La mostra è chiusa il lunedì. Estendere il servizio di guardia sarebbe costato solo 1.300 euro in più. Si sono registrati alcuni disservizi, specie il lunedì di ferragosto. Quali motivazioni hanno portato a decidere la chiusura del lunedì, quali sono le intenzioni dell'amministrazione per la Fortezza e per il servizio di guardia dal 23 ottobre, quando finirà la mostra di Themier?”.

Alessandro Ghinelli:

“abbiamo escluso il lunedì perché la Fortezza è stata riaperta in funzione di una mostra e tutti i musei statali e non sono chiusi il lunedì. Il turista ha metabolizzato questa abitudine. Comprendere anche il primo giorno della settimana sarebbe costato poco ma dovevamo avere la disponibilità di chi fornisce il servizio. E questo soggetto ha garantito sei giorni su sette. Terminata la mostra di Theimer sarà necessario rivedere la fruizione complessiva della Fortezza, pensando di estendere a tutta la settimana l'apertura, renderla magari gratuita per gli aretini e a pagamento per i turisti. Il dopo Theimer sarà comunque destinato a esposizioni scultoree, il fascino del tridimensionale in un ambiente bellissimo è palese. Per il 2017 è già in corso un nuovo ambizioso progetto con un grande artista”.

Donato Caporali:

“il Comune di Arezzo non ha mostrato entusiasmo per il progetto di pista ciclabile che dovrebbe collegare tutto il corso dell'Arno. Opera finanziata quasi interamente dalla Regione”. “In una riunione di giugno, mi sono stati prospettati una serie di progetti diversi con investimenti che andavano da 3 milioni e 200mila euro a 5 milioni. Mi dichiarai favorevole al progetto da 5 milioni. Venni a sapere che la Regione lo finanziava per 2 milioni e mezzo, la metà, e chiesi anche di capire la quota spettante al Comune di Arezzo. A questa domanda non mi è stato risposto fino al 23 agosto in una nuova riunione, quando mi sono stati fatti i conti praticamente davanti. Ho capito che l'aspetto dirimente è parametrare la quota di co-finanziamento del Comune di Arezzo con l'investimento fatto sul territorio, perché allo stato attuale la prima pare superi addirittura il secondo. Per cui da parte della Regione non ci sarebbe alcun finanziamento. Mi pare sia opportuno fare una riflessione ulteriore con la Giunta. E senza considerare che non è stato fatto un progetto turistico collegato e un progetto di manutenzione dell'opera”.

Matteo Bracciali ha sottolineato come sia venuta a mancare la continuità didattica alla scuola di Matrignano.

“Perché è successo e perché non è stato comunicato alcunché ai genitori”.

“Peccato – ha replicato l'assessore alle politiche sociali e scolastiche Lucia Tanti – che quel complesso sia statale e su di esso non possiamo intervenire”.

Matteo Bracciali ha chiesto anche quali siano gli intenti dell'amministrazione comunale per mettere in sicurezza il Pionta.

Gianfrancesco Gamurrini:

“avremo una riunione martedì con Asl e Università, noi abbiamo messo le risorse a bilancio, vorremmo potenziare illuminazione e videosorveglianza nella parte di parco dove esercitiamo competenza”.

Ancora Matteo Bracciali:

“la questione del centro di aggregazione sociale di Saione è annosa. È possibile recuperare un locale da adibire a questa destinazione e inserire la previsione in un programma di opere pubbliche?”.

“Riteniamo – ha replicato l'assessore Lucia Tanti – che prima occorra mettere a norma i centri sociali esistenti. Anche da un punto di vista di organizzazione razionale delle risorse”.

Matteo Bracciali su Indicatore ha chiesto poi notizie sull'impianto semaforico che crea disagi per il suo mancato funzionamento e sulla colonna di Indicatore, il simbolo della frazione. Massimo Ricci:

“sono stati trovati ambienti idonei per sostituire, a favore degli studenti, il palazzetto di San Lorentino adesso inagibile?”.

Lucia Tanti:

“la soluzione è stata individuata: le scolaresche andranno al palasport de Le Caselle”.

Paolo Lepri:

“un fatto di cronaca accaduto in una casa popolare ha determinato il sequestro dell'appartamento. A seguito dello scardinamento, la porta è appoggiata in loco determinando una situazione di potenziale violazione dell'abitazione”.

Massimo Ricci:

“le disinfestazioni sono fatte con tutte le garanzie di sicurezza per la salute? Certo, il problema zanzare va risolto e le operazioni fatte in maniera diffusa, tempestiva ed esaustiva ma occorre avere informazioni sui prodotti perché esistono alternative naturali anche ai pesticidi usati nelle aree urbane”.

Massimo Ricci:

“Aisa impianti ha chiesto di potere aumentare i rifiuti da smaltire a San Zeno per un totale di 3.600 tonnellate ulteriori. Se dividiamo tale cifra per 365 giorni all'anno si ottiene un risultato che non sfora il minimo giornaliero consentito. Se invece si dividono le 3.600 tonnellate con i giorni effettivi di apertura dell'impianto, che sono meno di 365, si supera il minimo. In questo caso, Aisa impianti dovrebbe chiedere la valutazione d'impatto ambientale. Chiediamo di verificare dati e parametri esatti del termo-valorizzatore di San Zeno”.

“Premesso che verificheremo quanto richiesto, dobbiamo partire da un assunto: anche quello di San Zeno – ha risposto l'assessore all'ambiente Marco Sacchetti – è un impianto industriale che tratta rifiuti. Tra questi, è in aumenta l'organico. Un impianto del genere, che si sta riconvertendo a questi nuovi flussi, ha bisogno di una sua flessibilità”.

Su Nuove Acque sono intervenuti Matteo Bracciali e il Movimento 5 Stelle. Il primo ha rilevato

“come stiano diffondendosi notizie su aumenti tariffari importanti, il comitato acqua pubblica ha parlato di una cifra pari al 33% nei prossimi anni. Siccome l'impegno del sindaco Ghinelli era quello di intraprendere un percorso di ripubblicizzazione, vorrei capire se e in che modo verrà compiuto”.

“Il nostro indirizzo – ha rilevato l'assessore Marco Sacchetti – è di contenere il più possibile gli incrementi tariffari, rendendoli funzionali agli investimenti necessari per il sistema. Non seguo gli allarmismi mentre in merito al percorso più generale relativo al destino della gestione dell'acqua, a oggi si sta parlando di tre opzioni a livello regionale. Mi approccio in maniera laica alla questione”.

Massimo Ricci:

“apprendiamo che Nuove Acque ha incaricato i suoi operatori a recarsi presso domicili di utenze con documenti indicanti arretrati e bonari solleciti. Tra questi utenti ci sono quelli che si sono autoridotti le tariffe dopo il referendum del 2011. Quello che doveva essere un semplice inserimento in cassetta di una lettera si è rivelato un intimorimento di cittadini con minaccia di chiusura del contatore. Non è il caso di intervenire a loro difesa?”.

Alessandro Caneschi:

“negli anni scorsi era attivo un servizio di smaltimento amianto, gestito da Sei Toscana, e aveva portato positivi risultati. Oggi tale servizio risulta interrotto”.

Marco Sacchetti:

“il servizio è stato momentaneamente interrotto per un chiarimento necessario sulle risorse che dovevano sostenerlo. Nostra intenzione è riattivarlo, definiremo costi e risorse che poi ricadranno sulla Tari 2017”.

Luciano Ralli ha rilevato la difficoltà per i disabili a trovare posto negli stalli di sosta a loro destinati.

“pochi stalli o troppi furbetti?”.

Paolo Lepri ha chiesto che fine ha fatto il baratto amministrativo dopo l'approvazione dell'atto di indirizzo che dava alla Giunta 120 giorni di tempo per intervenire. Ancora Paolo Lepri:

“abbiamo scoperto che non esiste alcun referto epidemiologico sulla città. Poi abbiamo chiesto il registro dei tumori con un'interrogazione in Consiglio Comunale. Quando avremo dati aggiornati e il registro?”.

La vicenda Estra è stata oggetto delle ultime due interrogazioni di Luciano Ralli e Massimo Ricci. Ralli:

“la vicenda Francesco Macrì dimostra che la politica non sa fare un passo in avanti. Consiglieri che vanno ad altri incarichi o viceversa, un prassi consolidata. Nulla di illegittimo, al neo-presidente di Estra auguro buon lavoro, certo questa poteva essere l'occasione di un segnale”.

Ricci:

“la nomina è stata preceduta da pareri ufficiali sulla sua compatibilità, specie da parte del segretario generale del Comune di Arezzo? Se ciò non fosse accaduto, andrebbe sanata questa mancanza”.

L'assessore alle partecipate Alberto Merelli:

“Estra è una partecipazione indiretta del Comune di Arezzo, praticamente tramite Coingas. Il cda di Coingas che ha proposto Francesco Macrì lo ha fatto sulla base del parere legale di un professionista affermato. Non entro in merito alla sollecitazione di Ralli perché gli esempi forniti in passato dal Pd sono poco edificanti”.

Arezzo, 22 settembre 2016
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