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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Comune di Sansepolcro partecivile nel processo Banca Etruria. Petizione del M5S

Pochi giorni fa abbiamo chiesto esplicitamente al Comune di Sansepolcro di costituirsi parte civile nel processo Banca Etruria. Infatti, dopo la dichiarazione dello stato di insolvenza dell’istituto di credito, la Procura di Arezzo aprirà...

Pochi giorni fa abbiamo chiesto esplicitamente al Comune di Sansepolcro di costituirsi parte civile nel processo Banca Etruria. Infatti, dopo la dichiarazione dello stato di insolvenza dell’istituto di credito, la Procura di Arezzo aprirà un’indagine per bancarotta fraudolenta a carico degli ex dirigenti.

Apprendiamo dai giornali che il Sindaco di Sansepolcro si dice pronta a questo passo ma, vogliamo essere sinceri, non ci fidiamo. Abbiamo troppe volte sentito annunci che non si sono mai tradotti in nulla di concreto. L’Amministrazione Comunale di Sansepolcro, come qualsiasi amministrazione targata PD, è imbattibile nell’annunciare azioni mirabolanti. Poi, però, di concreto rimane ben poco.

Il Sindaco afferma che farà costituire il Comune come parte civile “nel caso se ne ravvisino gli estremi” e “le possibilità solide”. Di quali estremi e possibilità sta parlando? Sono stati sottratti i risparmi di una vita a 130.000 persone, di cui circa 100 a Sansepolcro! Non si tratta forse di un fatto estremamente grave, non è forse questa una truffa sufficientemente solida affinché il Sindaco di Sansepolcro e la sua giunta PD si decidano a scendere in campo a fianco dei cittadini!?

Caro Sindaco, ci sono scelte chiare che un amministratore pubblico deve fare con decisione e senza giri di parole. Gli annunci contano zero, contano solo gli atti ufficiali e una scelta del genere deve essere votata dal Consiglio Comunale.

Per questo motivo, come annunciato, intendiamo chiedere al Consiglio Comunale un voto chiaro e netto. Per ottenere ciò, presenteremo una petizione (di cui alleghiamo il testo) sulla quale stiamo già raccogliendo le firme necessarie. Saremo in Piazza Torre di Berta con il nostro gazebo sabato 20, martedì 23 e sabato 27 febbraio. Ricordiamo inoltre che domenica 28 febbraio alle ore 11 nella Sala del Consiglio Comunale, i parlamentari del Movimento 5 Stelle Alessio Villarosa, Giulia Sarti, Daniele Pesco e Chiara Gagnarli presenteranno alla città le proposte concrete del nostro Piano SalvaRisparmiatori.

Caro Sindaco, caro PD: basta annunci, è ora di agire #concretamente.

PETIZIONE POPOLARE

(Ai sensi dell'art. 52 dello Statuto Comunale e dell'art. 75 del Regolamento del Consiglio Comunale) _____________________________________________________________________

Su proposta del Meetup di Sansepolcro, gruppo di liberi cittadini che si riconoscono nei principi e nei valori del Movimento 5 Stelle, i seguenti cittadini del Comune di Sansepolcro chiedono al Consiglio Comunale di discutere ed approvare la seguente proposta di deliberazione:

Il Consiglio Comunale di Sansepolcro

VISTA la Risoluzione legislativa del 15 aprile 2014 sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un quadro di risanamento e risoluzione delle crisi degli enti creditizi e delle imprese di investimento (cosiddetto “Bail in”);

VISTO il Decreto Legge 22.11.2015 n. 183 recante disposizioni urgenti per il settore creditizio (cosiddetto “decreto salva-banche”);

VISTO che l’approvazione dei sopra indicati testi normativi hanno introdotto nel nostro Paese, illegittimamente ancor prima dell’entrata effettiva in vigore, il principio del “Bail in” provocando consistenti perdite economiche ai risparmiatori che avevano, spesso inconsapevolmente, acquistato obbligazioni subordinate presso Banca Etruria e le altre tre banche interessate dal Decreto;

RILEVATO come tali effetti abbiano colpito pesantemente anche Sansepolcro e la Valtiberina;

VISTA la sentenza del Tribunale fallimentare di Arezzo dell’11.02.2016 che ha dichiarato lo stato di insolvenza della ex Banca Etruria, aprendo la strada ad un processo per bancarotta fraudolenta nei confronti degli ex amministratori dell’istituto di credito;

RITENENDO la tutela del risparmio un valore fondante della comunità di Sansepolcro, nonché valore esplicitamente richiamato dall’art. 47 della Costituzione;

RITENENDO compito in primo luogo dell’Amministrazione Comunale rendersi garante della tutela del risparmio, gravemente lesa dall’insolvenza di Banca Etruria;

DELIBERA E DA MANDATO AL SINDACO PER

la costituzione quale parte civile del Comune di Sansepolcro in tale processo, ravvisando gli estremi di cui all’art. 74 del Codice di Procedura Penale quale soggetto legittimato ad esperire l’azione civile nel processo penale ai fini del risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali ex art. 185 Codice Penale nei confronti del colpevole.

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