E' arrivato oggi il primo via libera al disegno di legge per l'istituzione di una commissione di inchiesta sul sistema bancario. A dare il proprio parere favorevole è stata la commissione Finanze in Senato che oggi ha ufficializzato la propria posizione.

Dopo il crac delle quattro banche, Etruria, Marche, CariChieti e Carife, in molti hanno richiesto a più riprese che venisse istituita una commissione parlamentare d'inchiesta volta proprio a fare luce sulle vicende che hanno riguardato gli istituti di credito del centro Italia e migliaia di risparmiatori, azzerati dopo la manovra del governo Renzi.

Tanti altri invece avevano auspicato una certa velocità per l'avvio delle procedure attraverso le quali l'intera macchina si sarebbe messa in moto così da appurare eventuali responsabilità.

Non ultimo l'appello, con toni decisamente provocatori, era arrivato proprio dall'ex premier che durante la direzione del Pd dello scorso 13 febbraio aveva detto: "Non vedo l’ora che parta questa commissione d’inchiesta sulle banche, si è fatto credere che il problema dell’Italia era qualche banchetta toscana. Vedremo, come se tutto dovesse ruotare intorno a tre banchette territoriali”.

"Il disegno di legge per l'istituzione di una commissione d'inchiesta sul sistema bancario ha ottenuto il primo via libera dalla commissione Finanze del Senato ed è molto importante sia avvenuto in tempi rapidi - ha sottolineato la senatrice aretina del Pd Donella Mattesini - L'avevamo detto e l'abbiamo fatto. La commissione sarà lo strumento giusto per fare luce sulle vicende degli ultimi anni e ci auguriamo possa iniziare il suo lavoro al più presto, dopo il via libera definitivo dell'Aula del Senato e della Camera".