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Chiusura Matrignano, Tanti: "Cerchiamo nuovo immobile". Romizi: "Bastava spostare un mutuo per salvarla"

La scuola materna di Matrignano è destinata a chiudere, anche se nel piano triennale delle opere pubbliche ci sono previsti 600.000 €  per l'adeguamento strutturale della statale che accoglie bambine e bambini dai 3 ai 6 anni. Dal piano delle...

La scuola materna di Matrignano è destinata a chiudere, anche se nel piano triennale delle opere pubbliche ci sono previsti 600.000 € per l'adeguamento strutturale della statale che accoglie bambine e bambini dai 3 ai 6 anni.

Dal piano delle opere pubbliche del Comune di Arezzo postato su Facebook da Daniele Farsetti di Arezzo Possibile

Come mai si è arrivati a questo annuncio di chiusura? Lo abbiamo chiesto all'assessore alle politiche scolastiche Lucia Tanti:

Perché quella scuola ha bisogno di interventi importanti da molti anni, è il momento di sospendere e di valutare tutti insieme il dimensionamento scolastico della città di Arezzo e quindi intervenire non solo lì, ma anche da altre parti e comunque valutare tutta la risposta della città di Arezzo rispetto al sistema educativo.

Le iscrizioni però sono state fatte, adesso i genitori hanno saputo della chiusura a cose fatte, sono preoccupati del destino dei loro figli, come gestirete questa situazione, vi state guardando intorno per cercare una nuova struttura?

Da febbraio stiamo lavorando per trovare un nuovo immobile, potevamo fare come Ponzio Pilato e lavarcene le mani sospendere prima delle iscrizioni lasciando le famiglie a trovarsi un posto per la città, abbiamo invece voluto proprio capire quante erano le famiglie e ritrovare in quel contesto una risposta educativa.

Nel piano triennale delle opere pubbliche però ci sono dei fondi previsti, inizieranno i lavori, sarà una cosa temporanea oppure ci sono difficoltà economiche?

Dobbiamo fare una riflessione complessiva sul sistema educativa, la perimetrazione soprattutto la divisione dei plessi non è più sostenibile, perché irrazionale perciò ci deve essere rimesso complessivamente le mani.

E questa chiusura di Matrignano potrebbe riversarsi sul processo di statalizzazione che è stato richiesto per la materna comunale di Acropoli?

Mi verrebbe da dire proprio di no.

Sul tema dei soldi necessari per i lavori strutturali del plesso di Matrignano, ci sono le prese di posizione della politica "erano risorse incerte" commenta il consigliere di Arezzo in Comune Francesco Romizi che aveva già avvertito il pericolo di chiusura della statale che si trova all'inizio dell'abitato de La Pace e che fa parte dell'istituto comprensivo Margaritone. Quelle risorse infatti non erano e non sono nelle casse del Comune, ci sarebbero arrivate se fossero andate in porto le cessioni di immobili comunali come spiega Romizi:

E' per questo che al momento della presentazione del piano triennale delle opere pubbliche con l'elenco di quelle previste per il 2017 proposi un emendamento che rimase purtroppo inascoltato, avrei voluto che il mutuo previsto per i giardini del Porcinai fosse spostato sulla materna di Matrignano per coprire i costi, ma non è stato approvato e adesso se ne paga le conseguenze. Mi pareva una proposta talmente di buon senso, e necessaria per dare sicurezza prima possibile alla scuola, che difatti questa maggioranza l'’ha bocciata. A distanza di pochi giorni, ecco la vicenda che ha messo in allarme decine di famiglie perché per quell'’immobile viene prospettata la chiusura. La Giunta Ghinelli deve dare risposte precise: da quanto tempo è a conoscenza che la scuola di Matrignano non risponde alle caratteristiche di sicurezza, visto che le indagini sismiche sulle scuole sono state finanziate e attivate dalla precedente amministrazione e i risultati sulle strutture e i materiali sono pervenuti dopo che la nuova si era insediata? S'’intendono fare o no i lavori di adeguamento strutturale dell’'edificio? Se sì, perché non sono state assegnate risorse certe come chiedevo con l’'emendamento? Se la scelta è invece quella di non procedere con l’'intervento perché costa troppo, 600mila euro totali, e di chiudere la scuola, perché è stato inserito nel piano delle opere pubbliche approvato dal Consiglio Comunale qualche settimana fa? Davvero una bella contraddizione tra un piano risalente al mese scorso con una specifica voce in tale senso e un futuro dove invece la scuola potrebbe non esserci più. E soprattutto perché si non si sono informate per tempo le famiglie ma lo si è fatto solo dopo che hanno iscritto i propri figli alla scuola di Matrignano per il prossimo anno? Genitori, alunni coinvolti e personale andranno incontro a una poco agevole prospettiva. D'altronde la scuola è a due passi da La Pace e pare che i cittadini debbano mettersi l'’animo proprio in tale stato, dinanzi all'’ennesima improvvisazione e inadeguatezza della Giunta Ghinelli”.

Anche Daniele Farsetti di Arezzo Possibile punta il dito sulla gestione delle risorse:

Annunciata la chiusura della scuola materna di Matrignano, causa mancanza fondi adeguamento alle normative anti sismiche. In realtà i fondi ci sono e sono allocati per quest'opera specifica, interamente nell'anno 2017, nel piano triennale delle opere pubbliche. Addirittura non sono nemmeno vincolati al bando regionale per la riqualificazione urbana delle periferie. Questa è una scelta politica, non economica, alla prossima variazione di bilancio quei fondi saranno destinati ad altri scopi. Una scelta che denota completo pressapochismo nelle scelte di governo, infatti la decisione di ristrutturare questa struttura è stata adottata solo pochi giorni fa, il 6 marzo, con l'adozione del bilancio di previsione 2017. Un asilo d'eccellenza, al servizio di una comunità popolosa e partecipe, in un clima generale di riduzione della presenza pubblica a favore dei privati, ad ogni livello amministrativo, questo è inaccettabile.

Sulla vicenda c'è anche la risposta del vice sindaco Gamurrini che ha la delega alla manutenzione e alle opere pubbliche, intervistato da @ClaudiaFailli

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