Chiusura del Teatro comunale di Monterchi, dall'opposizione: "Un grave danno per la comunità"
Il gruppo di minoranza del consiglio comunale di Monterchi passa all'attacco dopo la chiusura del teatro comunale: La recente chiusura del Teatro Comunale rappresenta un grave danno per tutta la comunità monterchiese, che viene privata di uno...
Il gruppo di minoranza del consiglio comunale di Monterchi passa all'attacco dopo la chiusura del teatro comunale:
La recente chiusura del Teatro Comunale rappresenta un grave danno per tutta la comunità monterchiese, che viene privata di uno storico e importante luogo di aggregazione, e anche per il centro storico, ancora più trascurato e vuoto. Di certo non vogliamo mettere in discussione la necessità di garantire la sicurezza dei cittadini, ma le problematiche strutturali del Teatro erano conosciute da tempo e si poteva, quindi, intervenire prima per scongiurarne la chiusura. A quanto pare la cultura e il senso di comunità non sono una priorità per l’amministrazione comunale, che dopo “Poesie nel Cassetto”si priva anche della rassegna “Paesi a Teatro”,nonché della possibilità di organizzare feste, convegni, giornate di studio e quant’altro quel luogo negli anni ha ospitato. Uno scenario di preoccupante desertificazione sociale e culturale che si aggrava sempre di più.
La chiusura del teatro comunale è tuttavia in perfetta sintonia con il declino che Monterchi sta vivendo. Basta fare una passeggiata per constatare come il centro storico sia completamente abbandonato a se stesso: guano di piccione ovunque, edifici pericolanti, arredo urbano precario o inesistente. C’è perfino una statua di Francesco d’Assisi tristemente addossata da parecchi mesi proprio al muro del teatro.
Tuttavia ci sfugge la logica dei nostri amministratori che, proclami a parte, anziché intervenire per arginare questo evidente degrado, si impegnano in operazioni discutibili come la collocazione di una enorme testa in bronzo nel giardino del Madonna del Parto. Le cose non vanno sicuramente meglio nelle frazioni, penalizzate soprattutto dalle pessime condizioni delle strade, sulle cui problematiche torneremo in futuro.
Secondo noi è necessario lavorare per ricostruire i legami della nostra comunità, mantenere la possibilità di organizzare feste e momenti di condivisione, reinventarsi le opportunità di socializzazione. Tutte cose che non possono prescindere da un centro storico vivo e accogliente.