Casucci e Vescovi: "In Valtiberina manca il direttore della salute mentale adulti". Interrogazione a Rossi

“La zona distretto sanitaria della Valtiberina è l’unica a non disporre di un direttore dell’Ufsma (Unità funzionale salute mentale adulti); tale lacuna, costringe, quindi, il responsabile della zona aretina a prestare servizio anche in Valtiberina, garantendo però una presenza discontinua.”

Questo quanto affermano Marco Casucci e Manuel Vescovi, consiglieri regionali della Lega Nord che aggiungono:

“Mancano i posti letto da destinare a quei degenti che devono essere sottoposti a trattamenti psichiatrici, con tutti gli inevitabili disagi del caso. Considerate le predette criticità abbiamo, dunque, deciso di predisporre un’interrogazione in cui chiediamo al presidente Rossi di spiegare quali siano le motivazioni che hanno portato la dirigenza sanitaria dell’Usl competente a non programmare la nomina del dirigente Ufsma e se, altresì, si preveda di mantenere la permanenza delle quattro figure professionali che compongono la predetta Unità funzionale, permettendo loro di operare esclusivamente nell’area Valtiberina. Infine il nostro atto mira a chiedere di ristabilire i posti letto, idonei per gli specifici trattamenti, oltre a ipotizzare la creazione di ulteriori strutture intermedie per consentire una vita dignitosa, anche al di fuori della struttura sanitaria, a questa particolare tipologia di pazienti.”