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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Assemblea Ato sud, Ghinelli: ''Disponibili a collaborare, non a prendere ordini da Rossi"

Posizione unanime dei sindaci di Ato Toscana Sud. L'assemblea di oggi ha ribadito la volontà di scongiurare un'interruzione dei servizi di Sei Toscana e, soprattutto, è arrivato un secco no all'ordinanza del presidente della Regione, Enrico Rossi...

Posizione unanime dei sindaci di Ato Toscana Sud. L'assemblea di oggi ha ribadito la volontà di scongiurare un'interruzione dei servizi di Sei Toscana e, soprattutto, è arrivato un secco no all'ordinanza del presidente della Regione, Enrico Rossi, riguardo il trattamento dei rifiuti di Ato Toscana Centro presso gli impianti delle altre Ato regionali. Il sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, ha commentato: ''Siamo disponibili a collaborare, non a prendere ordini da Rossi".

“L’assemblea di ATO Toscana Sud di oggi aveva all’ordine del giorno due punti molto importanti. Il primo riguardava il rapporto tra ATO Toscana Sud e Sei Toscana, il secondo, politicamente rilevantissimo, la posizione dei sindaci in merito alla nuova ordinanza del presidente della Regione Toscana in materia di trattamento dei rifiuti di ATO Toscana Centro presso gli impianti delle altre ATO regionali. Per entrambe le questioni la posizione dei sindaci è stata unanime, dimostrando, ben al di là delle posizioni politiche, che i sindaci di Ato Toscana Sud ormai si muovono compattamente e unitamente mettendo al centro solo ed esclusivamente gli interessi dei cittadini”.

Il sindaco di Arezzo e presidente di ATO Toscana Sud, Alessandro Ghinelli, riassume così l’esito dell’assemblea d’ambito tenutasi questa mattina a Siena. Continua quindi Ghinelli, spiegando i due punti all’ordine del giorno:

“Unanime è stata la posizione rispetto alle vicende societarie di Sei Toscana e alla prossima scadenza del mandato della gestione commissariale: i sindaci in blocco unico hanno confermato la volontà di scongiurare sia l’interruzione del servizio, sia scelte improvvide che potrebbero ricadere direttamente sui cittadini anche in ambito tariffario. Nella sostanza, l’efficienza del servizio e il giusto rapporto costi-benefici rappresentano due punti fermi sui quali i sindaci hanno fatto insieme quadrato. Politicamente ancora più rilevante, la posizione di netta contrarietà alla ordinanza del presidente Rossi che in materia di rifiuti sta assumendo posizioni unilaterali che vorrebbero limitare e mortificare il ruolo dei sindaci e i diritti dei territori. Ciò che è certo e altrettanto evidente è che i sindaci della Toscana del sud non sono disposti a mettere pezze che rischierebbero di essere solo soluzioni momentanee, per di più a danno dei propri territori. Se poi esiste un problema ATO Centro così grave da dover procedere in maniera improvvida, allora l’assessore Fratoni provveda al commissariamento di un'ATO che non funziona piuttosto che trincerarsi dietro generiche critiche, tenuto conto che la nostra ATO è efficientissima. Anche in tema di rifiuti”, conclude Ghinelli, “il presidente Rossi dovrà prendere atto della necessità di rivedere le politiche regionali ma soprattutto di tenere conto che i sindaci ormai non accettano più imposizioni dall’alto che peraltro non hanno nessuna legittimità da un punto di vista della lealtà nei rapporti tra le istituzioni. Rossi dovrebbe ricordare peraltro che esiste una convenzione che regola il trasferimento dei rifiuti interambito e quindi la possibilità, concordata e pianificata, di prevedere che i rifiuti possano essere trattati nell’ambito diverso dal proprio è già un fatto acclarato, ma ciò che è intollerabile è un regime di ordinanza senza condivisone”.

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