Si sono concluse intorno alle 13:00 le operazioni di rinnovo del cda di Arezzo Casa, con qualche conferma e qualche sorpresa. Nella carica di presidente resta Gilberto Dindalini, espressione della Valdichiana. In quota Comune di Arezzo è entrato a far parte del consiglio di amministrazione Lorenzo Roggi, indicato dalla giunta Ghinelli come suo rappresentante. La nomina del vice presidente avviene in seno al cda, ma pare scontato che ne sarà investito proprio Roggi visto che il ruolo spetta al rappresentante del comune capoluogo.

Lorenzo Roggi, presidente dell'associazione culturale Il Baluardo, organizzatore dell'Arezzo Heart Village è di area Casa Pound anche se non ha tessere di partito.

"La mia nomina arriva per volontà di Ghinelli e dei vertici della Lega Nord che mi hanno chiesto se fossi disponile per ricoprire questo ruolo, sono stati loro i fautori. Mi occupo da sempre di sociale sia a livello professionale che di volontariato, sono stato dipendente e poi volontario della Croce Rossa di Arezzo per dieci anni. Ho fondato e gestito per i primi tre anni la sezione aretina di Emergency

Sempre in ambito sociale collaboro con varie associazioni come Opera Nuova di Foiano ed il circolo Criptonite di Castiglion Fiorentino, e con l'associazione SOS abusi di Maurizio Forzoni. Con Il Baluardo abbiamo sempre organizzato eventi a sfondo sociale (ultimo in ordine di tempo lo spettacolo "Stupefatto" al Pietro Aretino di Enrico Comi n.d.r.)."

Di fatto lei è l'unico esponente di centrodestra nel cda di Arezzo Casa?

"Credo che la questione della casa sia una questione centrale da sempre, ma con la crisi economica sia diventata una sfida ancora più importante che l'amministrazione deve affrontare. Io credo che l'unica cosa da fare sia amministrare bene il patrimonio immobiliare e le famiglie che lo abitano perché case e famiglie non hanno colore politico, quindi dovremo solo unire sinergie e professionalità."

Sono altri tre i componenti del cda, uno per ognuna delle restanti vallate. Tra questi Emanuele Ceccherini per il Casentino, Martina Scala per il Valdarno e Maria Pia Camaiti di Pieve Santo Stefano per la Valtiberina.

"Ripagherò la fiducia che mi hanno riconosciuto nell'unico modo in cui sono capace - ha dichiarato Gilberto Dindalini - cioè lavorando al massimo del mio impegno. Non conosco il rappresentante del Comune di Arezzo, ma sarà sicuramente una persona all'altezza del lavoro che deve svolgere."

Arezzo Casa gestisce gli immobili di residenza popolare di proprietà dei singoli comuni.