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Diga di Montedoglio, E45 e Due Mari, Calchetti: "Priorità d'intervento e tempi certi se sarò in Parlamento"

“Un territorio, per valorizzare davvero le proprie potenzialità, deve poter contare su infrastrutture di qualità, al passo coi tempi, sicure e pienamente usufruibili. Noi candidati della Toscana siamo tutti espressione del territorio di...

“Un territorio, per valorizzare davvero le proprie potenzialità, deve poter contare su infrastrutture di qualità, al passo coi tempi, sicure e pienamente usufruibili. Noi candidati della Toscana siamo tutti espressione del territorio di appartenenza e dobbiamo far pesare questo valore aggiunto per tutelare le nostre zone, la nostra gente e delle nostre realtà produttive”.

Francesca Calchetti, capolista di “Noi per l’Italia – Udc” alle prossime Politiche nel collegio “Toscana 4” al plurinominale della Camera dei Deputati, ha le idee chiare su quali siano le priorità del futuro Parlamento.

“Nell’intera circoscrizione che abbraccia le province di Arezzo, Siena e Grosseto – dichiara Francesca Calchetti – scontiamo da tempo immemorabile un gap penalizzante a livello di infrastrutture, soprattutto a livello stradale e ferroviario. E questo non è più tollerabile nel 2018. Sulla Due Mari il contratto di programma Anas 2016-2020 sembra aver finalmente previsto i fondi per completare l’arteria. Va ricordato però che già un medesimo contratto di programma precedente sempre dell’Anas, quello 2007-2011, aveva gli stessi contenuti dell’attuale senza che ai proclami facesse seguito la realizzazione pratica. La situazione di un’altra arteria fondamentale, la E45, è sotto gli occhi di tutti (in ultimo il cedimento dell’asfalto a Pieve S. Stefano), soprattutto a livello di sicurezza. E qui preciso in prima persona di aver sollevato, quando ero Vice Presidente nell’allora Comunità Montana, la problematica dello stato di usura alle basi dei viadotti nel tratto tosco-romagnolo ed il conseguente rischio sismico. Dopo un’accurata indagine, scrissi personalmente al Ministero competente per chiedere interventi urgenti e non più procrastinabili, il tutto documentato dal carteggio con le istituzioni romane. E’ da lì che partì l’azione di monitoraggio e ristrutturazione poi messa in atto. Non va poi dimenticato che da oltre 20 anni la vecchia Tiberina 3bis, unica alternativa reale al transito sulla E45 nel tratto tra Toscana e Emilia Romagna, è completamente inagibile e finalmente nei prossimi mesi inizieranno i lavori di ripristino con un accordo siglato tra Anas e Comune di Pieve S. Stefano”.

Infine Montedoglio, è di questi giorni la notizia della crescita del livello dell’acqua.

“Sette anni dopo stiamo ancora attendendo – conclude la candidata di “Noi con l’Italia UDC” – che si metta mano alla ricostruzione del muro scolmatore della diga. Ma sul piatto devono essere inserite anche altre questioni, su tutte il pieno sfruttamento dell’invaso anche a finalità turistiche. Assurdo che il territorio dove insiste l’infrastruttura non abbia ancora la possibilità di usufruirne appieno nelle sue potenzialità”. “Se riusciamo nell’intento di entrare in Parlamento grazie al sostegno delle elettrici e degli elettori – conclude Francesca Calchetti – sarà mio dovere quello di assicurare il massimo impegno affinché le province di Arezzo, Siena e Grosseto possano finalmente contare in tempi celeri su infrastrutture degne di questo nome”.

Francesca Calchetti, Capolista Camera dei Deputati Collegio Arezzo, Siena e Grosseto, Noi con l’Italia UDC

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