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Seggiolini antiabbandono obbligatori. La polizia locale: "Così le sanzioni"

Corsa all'acquisto: seggiolini e dispositivi esauriti in poche ore. La polizia municipale: "Nessuna sanzione per il momento"

E' stata una autentica corsa contro il tempo quella che è iniziata questa mattina facendo di fatto terminare in poche ore i seggiolini e i dispostivi antiabbandono presenti nei negozi di Arezzo.

"Poco prima delle 9, all'apertura del negozio, c'erano già genitori in fila - racconta una commessa - si sono accorti solo questa mattina, tutti insieme, che era entrato in vigore l'obbligo di avere a bordo un seggiolino o un dispositivo antiabbandono. Non stiamo facendo altro se non prendere ordinazioni e rispondere al telefono. Una mattina incredibile anche perchè non c'è stata molta chiarezza su quando sarebbe stata introdotta la normativa".

Una corso contro il tempo per evitare le sanzioni previste dalla nuova normativa. Di fatto però, come spiega il vice comandate della polizia municipale Aldo Poponcini, le forze dell'ordine ad Arezzo si sono confrontate sula circolare del Ministero dell'Interno lasciando, per così dire, aperta un periodo di tolleranza per permettere a genitori e nonni di adeguarsi.

"Per il momento non è stata effettuata alcuna sanzione almeno ad Arezzo - spiega il vice comandante - questa mattina ci siamo confrontati con le altre forze di polizia su quanto dispone la circolare del MInistero dell'Interno che pone il 7 novembre come prima data per l'applicazione dell'accessorio di allarme. Dato che il decreto legge consente 120 giorni di tempo per l'adeguamento introdotto il 23 ottobre secondo la nostra opinione la circolare non può far variare il decreto legge. Per correttezza è stato deciso di dare modo a tutti gli utenti di poter acquistare il dispositivo e mettersi in regola".

Tipoligie e funzionamento

Come spiega Alessandro Mugnaini (Bobini Giocattoli) i genitori o i nonni possono decidere se acquistare un seggiolino di nuova generazione con i sensori di allarme già installati. Al momento però, e in particolare ad Arezzo, i modelli andati a ruba sono i dispositivi, una sorta di cuscino molto sottile con all'interno alcuni sensori che viene posizionato sulla seduta.

Seggiolino antiabbandono: quale dispositivo comprare?

E' il peso stesso del bambino che attiva il meccanismo. Prima di tutto però i genitori devono installare sul proprio smartphone la app collegata al dispositivo che invierà un segnale di allarme in caso di abbandono.

"Il modello più venduto perchè molti hanno seggiolini che sono stati acquistati da tempo, altri li hanno ricevuti in regalo o 'ereditati' da parenti - spiega Alessandro - il bambino con il suo peso esercita una pressione che attiva i sensori".

In caso di abbandono lo smartphone invierà un sms o farà partire una chiamata ai cellulari che sono collegati al dispositivo dando anche l'esatta posizione del veicolo.

La normativa e le sanzioni

E' obbligatorio avere un dispositivo o un seggiolino antiabbandono a bordo, in presenza di un bambino, fino al raggiungimento dei quattro anni di età. Sono previste sanzioni che vanno dagli 81 (ridotta se il pagamento avviene entro cinque giorni) ai 326 euro oltre alla decurtazione di cinque punti dalla patente fino al ritiro in caso di seconda infrazione.

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