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La sosta selvaggia negli spazi condominiali è "violenza privata"

Tutti in campana. Attenzione a dove lasciate l'auto, perché si sa i condomini spesso sono molto litigiosi

Parcheggiare abusivamente all'interno del cortile condominiale è reato

Con i tempi che corrono i posti auto lungo la via pubblica non sono mai sufficienti. Trovare un posto libero e gratuito, specialmente in certe città con il traffico congestionato e soprattutto la sera quando si rientra a casa dopo il lavoro può diventare un'impresa ardua. Ad aggravare il quadro già cupo c'è il fatto che i cortili dei palazzi vengono spesso realizzati senza sufficienti aree destinate al parcheggio. Non parliamo poi di chi abita nel centro storico delle nostre meravigliose città, assolutamente inadatte al traffico veicolare.

Dove poter lasciare la macchina?

Le soluzioni sono spesso due. Abbandonare la propria automobile come capita lungo la strada, con il rischio poi di non ritrovarla al mattino seguente perché rimossa dai vigili e con la contravvenzione sul parabrezza, oppure sistemarla in qualche modo nel cortile condominiale, dove certamente ci arriveranno gli strali dei condomini ma pazienza...
La Cassazione sul punto ha stabilito che "se il cortile condominiale non è sufficiente a garantire un posto auto a famiglia, l’assemblea condominiale dovrà deliberare dei criteri di rotazione, affinché sia consentito ai condomini, a turno, di utilizzare l’area comune". Non vale la regola del "chi prima arriva meglio alloggia".

La sentenza della Cassazione 11034/2016: "L’assegnazione, in via esclusiva e per un tempo indefinito, al di là di  ogni logica di turnazione, di posti macchina all’interno di un’area condominiale è illegittima, in quanto determina una limitazione dell’uso e del godimento che gli altri condomini hanno diritto di esercitare sul medesimo bene comune". 

Attenzione poi al parcheggio abusivo

Posteggiare la propria auto o moto, di fronte al portone del condominio, o alla saracinesca del singolo box in modo tale da impedirne l'accesso o l'uscita dal garage, secondo la più recente giurisprudenza può costituire reato.  
La Cassazione ha stabilito che "chi ostruisce il passaggio a un’auto, parcheggiando la propria autovettura in modo incivile tanto da non lasciarla passare, fa scattare il reato di violenza privata".
La sentenza della Cassazione 7592/2011: "Configura il reato di violenza privata, previsto e punito dall’articolo 610 del codice penale, la condotta di chi parcheggia la propria autovettura nel cortile condominiale in modo da impedire l’uscita del veicolo altrui, a nulla rilevando, come giustificazione e/o esimente, l’asserito smarrimento delle chiavi dell’automobile, anche laddove noto alla persona offesa per il tramite di altre persone presenti nell’area di sosta dei veicoli".

La sentenza della Cassazione 21779/2006: "La condotta materiale posta in essere da taluno dei condomini, la quale si concretizzi nel parcheggio di una autovettura dolosamente preordinato ad impedire il passaggio di un mezzo o comunque di privare una persona della propria libertà di determinazione od azione, integra un delitto di violenza privata, specie ove non sia giustificabile, a monte, con una pretesa meritevole di apprezzamento giuridico".

In questi casi è sempre possibile per la vittima dell'altrui maleducata condotta chiedere il risarcimento del danno.
I tempi sono duri per gli automobilisti.
Tutti in campana dunque, attenzione a dove lasciate l'auto, perché si sa i condomini spesso sono molto litigiosi.
Enrico Meacci

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