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Pesca dilettantistica in Toscana: ecco la nuova legge regionale

L'attività di concessione sarà senza fini di lucro, il concessionario potrà richiedere pagamento tessera ed eventuali tesserini autorizzativi

Rilascio delle concessioni, obblighi e doveri nonché maggiore attenzione per la gestione delle risorse ittiche. Sono questi alcuni dei contenuti della nuova legge regionale sulla pesca dilettantistica, promulgata dal presidente della Regione Eugenio Giani. Come detto, grazie alla nuova normativa saranno meglio disciplinati le modalità di rilascio delle concessioni, gli obblighi dei concessionari, le attività dei pescatori dilettanti e la gestione delle risorse ittiche. 

"La nuova direttiva - commenta il presidente Giani - agevolando la presenza delle associazioni impegnate nella gestione delle acque interne e della pesca dilettantistica, si propone di valorizzare e promuovere il territorio e il turismo legato alla pesca sportiva. Grazie a questa nuova legge, la numero 40 del 31 ottobre 2023 la Regione rilascerà concessioni a titolo gratuito per una durata fino ad un massimo di dieci anni, per le attività di pesca delle associazioni dilettantistiche di rilievo nazionale. Le associazioni interessate dovranno svolgere attività di vigilanza nel contesto di un piano programmatico ed economico di gestione delle acque oggetto di concessione. Tutto questo servirà non soltanto a regolare l'accesso dei pescatori all'area, ma anche a creare un equilibrio ambientale, con il controllo sui ripopolamenti e sulla tutela del patrimonio ittico".  

L'attività di concessione sarà senza fini di lucro, il concessionario potrà richiedere pagamento tessera ed eventuali tesserini autorizzativi.

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