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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Imprese

Come aprire un b&b ad Arezzo

Un percorso facile da avviare ma con dei requisiti minimi da dover rispettare

Alloggio e prima colazione. Ecco cosa è un bed and breakfast (b&b), una scelta che molti giovani fanno o che comunque si sposa con chi una volta raggiunta una destinazione turistica vuole dedicarsi ad escursioni senza poi dover tornare per i pasti in albergo. Una scelta economica ma soprattutto funzionale, senza perdere di vista le comodità perchè un b&b ha meno camere di un albergo riservando tuttavia piacevoli sorprese sia nelle camere che in altre aree riservate al relax.

Come aprire un b&b

E' una attività ricettiva considerata a conduzione familiare, caratterizzata quindi da una gestione non imprenditoriale  e questo consente all’esercente di non essere in possesso obbligatoriamente di una partita IVA e di non iscriversi al Registro delle imprese. Non è disciplinata dalle normative riguardanti gli esercizi ricettivi collettivi. Ad ogni modo per aprire un bed and breakfast occorre consultare le leggi regionali di settore o i regolamenti comunali specifici.

Consultate le norme è necessario rivolgersi allo Sportello Unico delle Attività Produttive (SUAP) del proprio Comune. Sarà possibile ritirare la modulistica necessaria per presentare la 'segnalazione certificata di inizio attività' (SCIA).

Il Comune accerterà entro 60 giorni dal ricevimento il possesso e la veridicità di tutti i requisiti dichiarati. Alla SCIA devono essere allegati i documenti necessari per il completamento della pratica come la planimetria dell’abitazione, contratto di proprietà o di affitto, polizza assicurazione responsabilità civile a favore dei clienti, e così via.

L’ultimo passo procedurale riguarda l’avvio delle pratiche, gestite dalle A.A.P.I.T. (Azienda autonoma di cura, soggiorno e turismo) o dagli Uffici Turistici locali, per la classificazione della struttura e la comunicazione degli ospiti alle Autorità di Pubblica Sicurezza).

I requisiti degli immobili

Naturalmente le case o gli appartamenti che vengono trasformati in b&b devono essere a norma con tutti i requisiti urbanistico-edilizi. Può avere da 3 a 6 camere per un massimo di 6/20 posti letto in base alla legge regionale di riferimento. È prevista una superficie minima in rapporto ai posti letto (14 mq per la camera doppia, 8 mq per la singola). Gli ospiti devono poter accedere alla propria stanza senza attraversare altre camere da letto o servizi destinati alla famiglia o ad altri ospiti. Tra i vari requisiti figurano anche:

  • I bagni devono offrire i comfort minimi (vasca da bagno, doccia, specchio, presa di corrente, lavabo, ecc.) e almeno uno dei bagni presenti in casa deve essere ad uso esclusivo degli ospiti, se si supera un certo numero di camere o di posti letto.
  • La pulizia dei locali deve essere quotidiana. Il cambio della biancheria può avvenire con cadenza diversa ma pur sempre ad ogni cambio di ospite.
  • Il titolare deve avere la residenza presso il b&b, ma alcune regioni consentono ai gestori di risiedere anche in immobili vicini alla struttura. In ogni caso il gestore deve essere sempre reperibile per gli ospiti.
  • Il servizio offerto nei B&B comprende soltanto la prima colazione.
  • I prezzi applicati alla struttura devono essere comunicati all’ente indicato dalla Regione ed, inoltre, devono essere esposti all’interno della struttura.
  • L’attività di B&B, per essere tale, deve essere saltuaria, e cioè deve prevedere dei periodi di chiusura durante l’anno.
  • È possibile aprire un B&B all’interno di un condominio senza obbligo di richiedere l’autorizzazione all’assemblea condominiale.

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