Tornano i Venerdì di Palazzo del Pero
Ritornano per il X anno consecutivo, gli Incontri, I Venerdì di Palazzo del Pero, uno “sguardo” alla Valcerfone e alle valli limitrofe, attraverso Conversazioni di esperti e ricercatori. Sono organizzati dal Centro di Aggregazione Sociale “Valcerfone” di Palazzo del Pero, con il contributo di due realtà locali, la Farmacia Marini- Giabbanelli e di Capacci Gualtiero (ingrosso foraggi) e la collaborazione della Società Storica Aretina.
La prima Conversazione avrà luogo Venerdì 1 marzo alle ore 21 presso i locali del Centro (Palazzo del Pero 60, tel. 0575369379) ed è affidata a Alberto Nocentini che parlerà, Alle origini del nostro dialetto.
Delle quattro vallate che fanno parte della provincia di Arezzo, due costituiscono la sede storica del dialetto aretino in senso stretto e sono la Valdichiana di destra e la Val Tiberina. Le ragioni di questa distribuzione vanno ricercate nei fattori geografici e storici che hanno condizionato la demografia della nostra provincia fra la fine del Medioevo e l’inizio del Rinascimento. Esaminando le caratteristiche soprattutto fonetiche del nostro dialetto e le somiglianze che lo legano all’Alta Valle del Tevere fino alla Romagna, cercheremo prima di tutto di definirle con precisione e poi di ricostruire il percorso che le ha portate ad imprimere una fisionomia così peculiare all’estremo angolo orientale della Toscana.
Alberto Nocentini, docente di Glottologia e Linguistica Generale nell’Ateneo Fiorentino per oltre 45 anni e già Direttore del Centro di Eccellenza in Linguistica, ha al suo attivo più di 150 pubblicazioni sui vari temi della linguistica: comparazione, tipologia, dialettologia, storia della lingua, etimologia, origini del linguaggio. Fra queste si segnalano il manuale L’Europa Linguistica. Profilo storico e tipologico (Le Monnier, 2004), il dizionario L’Etimologico. Vocabolario della Lingua Italiana (Le Monnier, 2010), la raccolta di saggi, Lingua e divenire (Le Monnier, 2014) e il recente La vita segreta della lingua italiana (Ponte alle Grazie, 2015).
E’ membro dell’Accademia della Crusca e condirettore dell’Archivio Glottologico Italiano, la più antica rivista italiana di linguistica. Per l’editore Le Monnier cura l’ aggiornamento etimologico del Dizionario Devoto.-Oli.