The Black Blues Brothers, il circo al Teatro Masaccio
Conta già 500 repliche in tutta Europa The Black Blues Brothers, l’acclamato spettacolo che sabato 11 gennaio (ore 21) apre la stagione del Teatro Masaccio di San Giovanni Valdarno. Sulle note della colonna sonora del leggendario film, cinque acrobati con il ritmo e l’energia dell’Africa nel sangue, ma con uno stile americano, inaugurano il cartellone realizzato dall’Amministrazione comunale e dalla Fondazione Toscana Spettacolo onlus. Un sorprendente spettacolo di circo contemporaneo adatto a un pubblico di ogni età scritto e diretto da Alexander Sunny con coreografie Electra Preisner e Ahara Bischoff.
I Black Blues Brothers portano nel cuore la loro terra, il Kenya. Lì si occupavano di teatro sociale in situazioni difficili ed è forse per questo che ancora oggi quando sono in scena scatenano tutta la loro gioia di vivere. Hanno scoperto che il circo è un potente mezzo di emancipazione e aggregazione ed ora lo trasmettono al pubblico.
In un elegante locale stile Cotton Club, seguendo le bizze di una capricciosa radio d’epoca che trasmette musica rhythm’n’blues, il barman e gli inservienti si trasformano in equilibristi, sbandieratori, saltatori e giocolieri col fuoco. Ogni oggetto di scena (sedie, tavoli, appendiabiti, vasi e persino specchi) diventa uno strumento per acrobazie mozzafiato inserite in una serie incalzante di gag esilaranti, buffi striptease, spassose sfide di ballo e coinvolgimento costante del pubblico. Sulle travolgenti note della colonna sonora del film, i Black Blues Brothers fanno rivivere ogni sera uno dei più grandi miti pop dei nostri tempi a colpi di piramidi umane, limbo col fuoco, salti acrobatici con la corda e in due cerchi.
Nessuno resiste all’energia dei Black Blues Brothers: lo show ha elettrizzato gli spettatori di prestigiosi teatri, scatenato standing ovation in paesi come Spagna, Francia, Germania, Olanda, Austria, Svizzera, Polonia, Belgio, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Lussemburgo.
A seguire, domenica 9 febbraio, due atti unici di Eduardo De Filippo, riuniti dall’attore e regista Carlo Cecchi. Sik-Sik l’artefice magico, scritto nel 1929, racconta la storia tragicomica di un illusionista che, non vedendo arrivare il suo assistente, ha la malaugurata idea di chiedere a un passante di fargli da spalla. Dolore sotto chiave, del 1964, porta in scena il personaggio di Rocco, costretto da sua sorella a rimanere fuori dalla stanza della moglie, gravemente malata. Quando si deciderà a forzare il divieto scoprirà una pesante verità.
Info e biglietti
Ufficio cultura
055 9126286
Palazzo d'Arnolfo Museo Terre Nuove
055 9126213
Biglietti
Platea intero €15 / ridotto € 13. Galleria intero €13 / ridotto €11
Riduzioni
"Biglietto futuro" under 30, over 60, soci Unicoop Firenze, soci Associazione Proloco San Giovanni Valdarno, possessori abbonamenti alle stagioni teatrali dei Comuni di Cavriglia, Castelfranco Piandisco, possessori carta dello Spettatore Fts. Per i soci coop è attiva la promozione 1000 punti, mille emozioni. Info e adesioni nei punti vendita Unicoop Firenze.