L'Isola di Esperer in scena al teatro della Misericordia
Nel contesto del progetto "Le mura raccontano", CasermArcheologica, con il sostegno del MIBACT, Direzione Generale Creatività Contemporanea e Rigenerazione Urbana e la collaborazione di Laboratori Permanenti e Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano, presenta venerdi 31 gennaio, ore 21.15, Teatro alla Misericordia (Via della Misericordia, Sansepolcro) spettacolo del Teatro Delle Forme, inserito nella Stagione teatrale 2019/20 di Laboratori Permanenti.
L'Isola di Esperer
Drammaturgia e regia di Antonio Damasco con Antonio Damasco, Laura Conti, Domenico Corapi, Nezha Mousaif, Maurizio Verna. Allo spettacolo seguirà una conversazione sui temi del progetto DIMMI di Storie Migranti tra il regista Antonio Damasco e Natalia Cangi, direttrice dell'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano.
Una nuova isola nasce in Europa: il suo nome è Espérer! L'unico modo per raggiungerla è il “certificato di esistenza” Espérer è un’isola nata dagli scogli di Ventimiglia e dall’incrocio di molte storie. Dalle idee di un baffuto esploratore norvegese, dal bisogno di un drammaturgo italiano di spiegare a due bambine che cosa siano le frontiere, dalle storie e dalle interviste fatte ai migranti che oggi vivono in italia, da un libro pieno di disegni... da tutto questo e da molto altro nasce L'Isola di Espérer. Tutti possiamo raggiungerla, non c'è bisogno di passaporti, vi chiediamo solo di munirvi del "Certificato di esistenza" e di non «rimanere inerti davanti alla storia» Espérer è la storia che diventa utopia e ci racconterà del futuro e di quanto ci sembreranno piccoli i nostri confini tra qualche anno.
Ingresso unico € 6.00 prenotazioni: casermarcheologica@gmail.com tel. 3498650250 laboratoripermanenti.promotion@gmail.com