Teatro del Fiume, va in scena "Emanuela e il lupo"
Prosegue il ricco calendario di appuntamenti del Teatro del Fiume 2019.
Venerdì 26 luglio alle ore 21:30 a Bibbiena Stazione in Via Timossi va in scena "Emanuela e il lupo", spettacolo di Nata Teatro con Livio Valenti ed Eleonora Angioletti.
La giovane Emanuela, lasciata la casa dei suoi genitori, si mette in viaggio finché arriva in un bosco, dove decide di fermarsi; comincia a costruire la sua casa in una luminosa radura, ma non sa che un lupo, nascosto tra i cespugli, lo sta spiando. La bestia feroce vorrebbe mangiarsi Emanuela, ma ha paura del suo bastone e del suo coltello, mentre trova curioso il suo libro e la sua pentola. I due sconosciuti cominciano a osservarsi: si avvicinano, si annusano e si raccontano; però un giorno, il Lupo tenta di papparsi la ragazza, ma ahimè o per fortuna, succede un imprevisto che li farà diventare amici...perché, come il detto dice, la solitudine è una brutta bestia. Lo spettacolo contrappone, come nelle fiabe classiche, il buono e il cattivo, ma essendo una fiaba moderna, procede con tecniche narrative originali: Emanuela, che rappresenta la giovane eroina che sta compiendo il suo viaggio di crescita, ha delle armi in mano (il coltello e il bastone) che però, utilizza non per combattere, ma per costruire. Il Lupo invece, pur essendo il malvagio, si preoccupa perché vede il suo bosco invaso dall’umano; quindi è la belva, in questa storia, ad aver paura dell’intruso che gli può portare via ciò che possiede. Ambedue i personaggi, pur nella leggerezza del racconto, hanno le loro ragioni profonde e sono psicologicamente complessi.