Ecco Squilibri al Circolo Aurora
La rassegna Squilibri nasce al Circolo Aurora di Arezzo nel 2016, ideata da Barbara Petrucci e Piero Cherici della compagnia teatrale Diesis Teatrango, con l'obiettivo di rendere visibili modalità di pedagogia e ricerca artistica nel teatro sociale. Parte da una concreta interazione tra professionalità artistiche e linguaggi, sviluppando drammaturgie inclusive. Dal 2017 la rassegna prevede incontri con il pubblico delle scuole superiori nelle quali vengono realizzati percorsi di pedagogia teatrale insieme ad utenti ed operatori del centro socio-educativo Ottavo Giorno di Montevarchi, già sede annuale di formazione nelle arti sceniche.
Squilibri, alla sua terza edizione, affronta tematiche civili e sociali, cercando luoghi dell'anima segnati da fragilità e marginalità, osservando la bellezza che nasce in “territori” impervi e spesso sconosciuti. Si raccontano piccole o grandi storie, atti di persone comuni o di eroi, narrazioni di viaggi e soste nelle inquietudini. Quest’anno due appuntamenti consecutivi, giovedi 11 aprile lo spettacolo “Il curatore - Diario di un musicoterapeuta”, ispirato al diario manoscritto di Luigi Stifani, il noto curatore delle tarantate salentine. In scena, con gli attori di Diesis-Teatrango la voce e la musica di Silvio Trotta e Piero Cherici. A seguire, venerdì 12 aprile, incontro con l’attrice Caterina Casini, promosso da Laboratori Permanenti: una struggente narrazione che coinvolgerà il pubblico in un cammino di interazioni possibili.
Giovedì 11 aprile ore 21.45
“Il Curatore”
"Dalla storia manoscritta di Luigi Stifani, barbiere e violinista e delle sue tarantate salentine abbiamo tratto suggestioni per la costruzione drammaturgica e scenica che ci ha portato a sperimentare, nella pratica del laboratorio, scritture personali, esperienze di percezione sonora, dimensioni specifiche di rigenerazione psicofisica attraverso il suono, gestualità e racconti che passano dalla ritualità arcaica al vissuto contemporaneo".
Venerdì 12 aprile ore 21.45
Incontro con Caterina Casini “Nelsuldel Camminare”
II testo è una meditazione molto intima e allo stesso tempo condivisibile sul camminare, inteso come evoluzione di sé stessi, progressione, anche pieno di quegli inciampi che la vita pone, o baratri generazionali, o imprevisti, che a un certo punto ci attraversano e poi ci compongono. Un percorso intimo e verticale attraverso quello che il caso o la vita o le scelte hanno portato nella vita di chi parla e in quella di tutti, e come questo si evolve, come la indiscutibile potenza dell'essere in movimento ci trasforma e ci porta alla prossima tappa.
Ingresso libero con tessera Arci