La mostra dedicata a Marianna Panciatichi Ximenes Daragona Paolucci
Per ricordare Marianna Panciatichi Ximenes D’Aragona Paulucci nel centenario della sua morte, l’Accademia Valdarnese del Poggio, insieme ad una serie di prestigiose istituzioni di ricerca toscane, organizza nei propri spazi una mostra dedicata ad una figura di grande fascino e interesse che sarà inaugurata sabato 7 dicembre alle ore 17 nella Sala Grande dell’Accademia a Montevarchi. Parteciperanno i rappresentati delle amministrazioni comunali di Montevarchi e Regello nonché degli enti coinvolti nell’iniziativa.
La mostra rimarrà aperta fino a domenica 27 marzo 2020.
Marianna è stata a lungo nota soprattutto per essere la figlia di Ferdinando Panciatichi, visionario ideatore di quella meraviglia architettonica che è il castello di Sammezzano, nei pressi di Leccio-Reggello (Fi), considerato a ragione il più grande esempio di architettura orientalista in Italia. A Sammezzano è legata in effetti l’esperienza di Marianna in tutta la sua vita dall’infanzia fino alla morte nel 1919.
Ma questa donna di illustri natali fu anche appassionata di scienze naturali, animata da un’ansia di conoscenza in tutte le direzioni. Fin da giovane collezionò non soltanto opere d’arte come il padre ma anche esemplari di uccelli e piante rare, conchiglie, fossili. Di questi testimoni del mondo naturale Marianna fece l’oggetto di una vita di studi, trasformando la passione del collezionista nella missione di ricerca dello scienziato. Priva di titoli accademici universitari, ma consapevole delle sue competenze a confronto con i colleghi uomini, questa donna determinata e tenace lavorò a pubblicazioni di alto profilo e originalità, tra cui il primo grande catalogo dei molluschi terrestri italiani, e molti articoli usciti e discussi su grandi riviste scientifiche, presso le quali il nome di Marianna Paulucci si guadagnò la stima, a volte la critica, ma di certo sempre la considerazione dei più grandi studiosi del tempo.
La mostra a lei dedicata ricompone negli spazi del Museo Paleontologico i tanti ambiti degli interessi di Marianna, dalla botanica allo studio dei molluschi, dalla zoologia alla paleontologia, attraverso una galleria di documenti, reperti, pezzi da collezione di ogni tipo provenienti da archivi, musei e istituzioni di ricerca toscani.
In questa esposizione i visitatori potranno entrare nel mondo di Marianna, per riscoprire una grande donna di scienza e la sua straordinaria storia di amore per il sapere in tutti i suoi campi.