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Venerdì santo. Arezzo rivive la passione di Cristo: figuranti pronti per le Vie Crucis

MELETO Alle ore 21.15, nelle vie e nella piazza principale di Meleto torna per il secondo anno la rappresentazione sacra in costume che ripercorre i giorni della Passione, Morte e Resurrezione di Gesù. Non sarà una tradizionale Via Crucis, ma...

MELETO

Alle ore 21.15, nelle vie e nella piazza principale di Meleto torna per il secondo anno la rappresentazione sacra in costume che ripercorre i giorni della Passione, Morte e Resurrezione di Gesù. Non sarà una tradizionale Via Crucis, ma un singolare viaggio sulla via della croce raccontato da chi c’era e da un uomo d’oggi che ne vuole cogliere messaggi validi anche per il nostro tempo. “Uomini e donne sulla strada della Croce” è il titolo della rappresentazione alla quale, da diverso tempo, si stanno preparando gli abitanti di Meleto con la comunità parrocchiale di Santa Cristina guidata dal parroco don Foresto Bagiardi. Rifacendosi agli ultimi giorni e alle ultime ore di Gesù prima della morte e dopo la sua resurrezione, nelle varie scene, troveremo le Donne di Betania che ospitano il Maestro qualche giorno prima del suo arrivo a Gerusalemme, la discussione fra il popolo e il Sinedrio che ne vuole giustificare la condanna a morte, la gente di Gerusalemme alla vigilia di Pasqua, Pietro e Giuda che non si danno pace dopo aver rinnegato e tradito Gesù. E poi quelle ultime ore di Gesù raccontati da Pilato, da un soldato romano e dal Cireneo. Ai piedi della croce troveremo donne che narrano la sua morte in compagnia di Maria, della Maddalena e di Giovanni. E infine la narrazione della sua resurrezione e ascesa al cielo attraverso il racconto di chi vi aveva assistito di persona. In ogni quadro troveremo anche un uomo d’oggi che rilegge in chiave attuale quei fatti. Le diverse scene si svolgeranno in vari angoli del paese accompagnati da letture e musiche con quaranta figuranti in costume. Molti altri abitanti del paese saranno impegnati nell’organizzazione, nella predisposizione delle scenografie, nella preparazione e nell’assistenza tecnica per luci e suoni. La sceneggiatura e la regia sono di Alessandro Gambassi. Insomma un paese al lavoro per questa nuova e originale rappresentazione sacra, che ancora una volta è stato possibile realizzare grazie alla collaborazione del Circolo sociale di Meleto e dell’Amministrazione comunale di Cavriglia, da sempre sensibile a ogni iniziativa che valorizzi il territorio e le sua tradizioni.

Venerdì Santo a MeletoMONTE SAN SAVINO

A Monte San Savino si rinnova l'appuntamento con le processioni. Il venerdì Santo tradizionale appuntamento con la processione più suggestiva, dove tutti i figuranti delle compagnie sfilano a passo lento e a volto coperto portando lampioni, croci e statue rappresentanti la passione di Cristo. La Compagnia dell'Opa porta a mano il "Cristo Morto" accompagnato dal fuoco suggestivo delle particolari grandi torce della Compagnia della Misercordia la quale ha anche il compito di trasportare l'enorme crocifisso ligneo. Alle donne, invece, spetta il compito di portare la statua della Madonna Addolorata. In notturna si snodano in processione per le vie del paese le otto compagnie vestite con le cappe di rappresentanza: Compagnia delle Vertighe, cappa celeste senza mantella; Compagnia di Santa Chiara, cappa con mantella celeste; Compagnia del Suffragio, cappa con mantella rosa; Compagnia del Crocifisso, cappa con mantella rossa; Compagnia di Don Bosco, cappa con mantella gialla; Compagnia dell'Opa, cappa verde; Compagnia di San Giuseppe, cappa blu senza mantella; Compagnia della Misericordia, cappa nera.

RIGUTINO

Il Comitato Via Crucis di Rigutino nella splendida cornice della Pieve di Rigutino e nel suggestivo scenario naturale tra cipressi e ulivi presenta la Passione di Cristo e Via Crucis. Appuntamento alle ore 21,00. Con oltre 60 figuranti verrà rappresentata la Passione di Cristo e Via Crucis. E’ previsto il servizio navetta dal parcheggio della chiesa di Rigutino alla Pieve di Rigutino (Sassaia).

Le foto delle passate edizioni a Rigutino

SANTA FIRMINA

Santa Firmina torna protagonista dell’evento religioso che ripercorre la passione e morte di Gesù. La manifestazione si svolgerà il venerdì Santo a partire dalle ore 21.30. Ogni anno sono migliaia i fedeli che affollano la piccola frazione alle porte di Arezzo per partecipare in prima persona alla rievocazione religiosa. In totale sono circa duecento i figuranti che parteciperanno alla manifestazione affollando le strade del paese.

SAN ZENO

La rappresentazione avviene il venerdì Santo alle 21 circa. La prima parte della rappresentazione viene fatta nel piazzale antistante la chiesa dove si celebra tutto il processo a Gesù Cristo con battute molto coinvolgenti. Alla fine del processo Gesù carica la croce e tutti seguono lui e gli altri attori verso la collina; lungo il percorso, si sente una voce, mediante altoparlanti, che parla della passione con riferimenti al presente.

La processione si snoda lungo questa strada con candele accese, nel percorso si trovano quadri di Gesù che cade con la croce recitati da attori veri e Giuda impiccato; qualche anno fa l'attore ha rischiato di morire veramente.

Saliti nella collina gli attori vanno più in alto ed i fedeli restano sotto.

GUARDA IL VIDEO di San Zeno

E' una scena molto coinvolgente, Gesù e i ladroni si spogliano e salgono sulle croci, nudi con la copertura del solo basso ventre (con il freddo di quel periodo), tutto con una bellissima musica di sottofondo.

A questo punto inizia una parte che ti ferisce dentro, la disperazione di Maria Maddalena e il dialogo dei ladroni con Cristo e per finire inizia un monologo di Gesù molto emozionante. L'attore che recita questa parte è eccezionale e ti arriva al cuore, quando la scena si avvicina all'agonia, si sentono lampi e tuoni, un urlo straziante mette fine a tutto. Si torna alle proprie case tutti i fedeli sentono dentro di se una sensazione indescrivibile come se il dolore di Cristo fosse il dolore di noi stessi e ciò, aiuta a capire il vero dolore, il dolore di chi muore in croce, il dolore che portiamo con noi come una croce quotidiana. Ci ritroviamo ad aspettare la resurrezione come una liberazione. La Pasqua dopo questa visione ci sembra una vera festa in cui la gioia rinasce dalla morte. La visione della passione è gratuita si chiede solo un contributo libero per la copertura delle spese. SESTINO La rappresentazione vivente de “Il dramma del Golgota”. Una Pasqua tra fede e tradizioni SUBBIANO Torna anche quest’anno ad essere rappresentata a Subbiano la Passione del Cristo del Venerdì Santo .

Fortemente voluta da Don Alessandro Conti , parroco di Subbiano, con la regia di Virgilio Badii e la collaborazione di Federico azzoni, grazie alla produzione del Circolo Culturale 102 - Subbiano TV, il Gruppo Via Crucis Subbiano metterà in scena la Passione e Morte di Gesù Cristo, animando nel contempo, la tradizionale Via Crucis per le Vie del paese.

Nella foto di copertina: la processione di Monte San Savino

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