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Tutti pazzi per la Fraternita: oltre 300 visitatori al giorno. Il primo rettore: "Cibo e cultura formula vincente"

Ponte che vai turista che trovi. Il lungo weekend di fine ottobre ha portato con sé numerosi turisti e visitatori provenienti da tutti gli angoli del Paese. Alberghi e ristoranti hanno già registrato dei buoni risultati per quanto riguarda le...

Ponte che vai turista che trovi.

Il lungo weekend di fine ottobre ha portato con sé numerosi turisti e visitatori provenienti da tutti gli angoli del Paese. Alberghi e ristoranti hanno già registrato dei buoni risultati per quanto riguarda le presenze che, nel fine settimana di Ognissanti, hanno scelto Arezzo come meta turistica.

Tanti dunque i visitatori in città e tanti anche coloro che hanno visitato i punti di interesse del centro storico.

Stando alle stime rese note dalla Fraternita dei Laici, negli ultimi giorni, i visitatori che hanno affollato il secolare palazzo di piazza Grande sono stati tra i 250 e i 300 al giorno.

Il Palazzo per decisione del Magistrato è aperto ogni giorno dalle ore 10.30 alle 18, senza alcuna interruzione. "Abbiamo attivato una nuova offerta a favore chi visita il Palazzo: abbinare la Cultura al Cibo prodotto nelle nostre Tenute di Fraternita. E' una formula vincente, visto l'interesse e il vivo gradimento, mostrato da parte dei turisti ma anche dagli stessi Aretini venuti a visitare il Palazzo - hanno affermato il Primo Rettore Pier Luigi Rossi e il Rettore Arturo Ghezzi, Responsabile del patrimonio agrario di Fraternita - La visita nel Palazzo è realizzata con un percorso culturale: quadreria, antiche Stanze, orologio meccanico astronomico del 1552, abbinata ad una degustazione nelle splendide sale dei prodotti agricoli delle tenute di Fraternita: mele e succo di mele senza alcuna aggiunta di zucchero, farina e grano Verna, birra ottenuta da grano Verna, olio nuovo extra vergine di oliva biologico". turisti-fraternita Il connubio perfetto, a detta sempre degli amministratori della Fraternita è quello che abbina alla parte culturale anche quella gastronomica.

"Molto gradita è la degustazione del nuovo olio extra vergine biologico, ottenuto indenne dalla mosca olearia, grazie alla gestione agraria delle 6000 piante di olivo con l'uso di una polvere naturale di una roccia. Il caolino spruzzato sulle olive forma una pellicola resistente sulle olive bloccando l'invasione della mosca olearia - proseguono il Primo Rettore Pier Luigi Rossi e il Rettore Arturo Ghezzi, Responsabile del patrimonio agrario di Fraternita - Il caolino è idrosolubile e quindi viene allontanato quando l'olio extra vergine di oliva viene separato dall' acqua durante la molatura delle olive. L'uso del caolino è una innovativa pratica agraria ammessa dalla legge italiana ed europea. La raccolta delle olive in ottobre garantisce una elevata qualità nutrizionale dell'olio ricco in polifenoli, nutrienti utili alla salute del corpo umano. Le Tenute di Fraternita possiedono 1200 ettari di terreni agricoli, di cui 22 ettari di oliveto,con una produzione di oltre 50 quintali di olio extra vergine di oliva, biologico garantito, 45 ettari di vigneto con una raccolta di 4000 quintali di uva. I turisti entrati nel Palazzo hanno particolarmente gradito l'offerta di cultura e di cibo prodotto dalla stessa Fraternita.

I prodotti agricoli delle tenute di Fraternita saranno esposti nei saloni del Palazzo in Piazza Grande durante la prossima Fiera dell'Antiquariato e sono in vendita presso lo stesso e presso la sede di Mugliano.

Per ogni informazione si può telefonare a 0575/ 24694(segreteria Fraternita)".

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