Teatro della Misericordia Sansepolcro: un bando di gara per trovare un gestore

Il Comune di Sansepolcro ha pubblicato sul suo sito istituzionale www.comune.sansepolcro.ar.it, nella pagina Amministrazione Trasparente alla voce Bandi di gara e sulla piattaforma della Regione Toscana SITAT l’avviso per la manifestazione di interesse a partecipare alla proceduta negoziata per l’affidamento in uso dei locali denominati “Teatro alla Misericordia” di proprietà del Comune di Sansepolcro.

Il servizio che si vuole dare in affidamento prevede la gestione artistica del Teatro, la realizzazione di eventi, residenze e della Scuola comunale di Teatro e quant’altro verrà proposto annualmente all’Amministrazione comunale.

Il Teatro alla Misericordia è infatti uno spazio che l’Amministrazione ha recuperato con finalità socio-culturali, che ospita la Scuola comunale di Teatro e le altre attività teatrali e culturali.

L’uso dello spazio dovrà essere aperto a tutti nel rispetto delle norme in vigore e nell’applicazione delle tariffe che saranno approvate dal Comune.

All’affidamento della durata di 3 anni verrà corrisposto un importo complessivo pari ad € 39.000,00 soggetto a ribasso d’asta, iva esclusa.

Possono chiedere di partecipare alla selezione per l’affidamento tutti i soggetti di cui agli artt.45 e 48 del d.lgs. 50/2016 nuovo Codice degli appalti e in possesso dei seguenti requisiti minimi ovvero possesso dei requisiti di cui all’art.80 del d.lgs. 5072016, idonea capacità tecnica e aver gestito per almeno due stagioni nell’ultimo quinquennio i servizi oggetto dell’affidamento per una pubblica amministrazione.

Gli interessati dovranno presentare domanda utilizzando l’apposito modulo pubblicato nei siti sopra indicati entro le ore 12 del 25 maggio prossimo esclusivamente tramite invio al seguente indirizzo PEC protocollo.comunesansepolcro@legalmail.it.

Per ulteriori informazioni legate alla partecipazione si rinvia all’Avviso pubblicato nel sito del Comune di Sansepolcro e nel SITAT della Regione Toscana.

Resta inteso che il Comune a suo insindacabile giudizio potrà interrompere, sospendere modificare o annullare la procedura avviata senza che i soggetti che hanno risposto alla manifestazione di interesse possano vantare alcuna pretesa.