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San Donato: la storia, i miracoli e le scoperte archeologiche. Mariottini: "A un passo dal sepolcro"

Manca l'ufficialità, le ultime conferme sono attese dai dettagli degli scavi. Ma ormai pare che la tomba di San Donato sia stata individuata. Proprio ieri sera don Alvaro Bardelli ha celebrato una messa  - come di consueto negli ultimi anni -...

Manca l'ufficialità, le ultime conferme sono attese dai dettagli degli scavi. Ma ormai pare che la tomba di San Donato sia stata individuata. Proprio ieri sera don Alvaro Bardelli ha celebrato una messa - come di consueto negli ultimi anni - nella chiesetta di Colle del Pionta, proprio nei pressi del luogo dove gli archeologi ritengono di aver individuato il sepolcro.

E' alla luce di queste scoperte che quest'anno Arezzo si appresta a celebrare il suo patrono. "Che fu un personaggio importantissimo per la cristianità - dice Mauro Mariottini, presidente dell'Associazione Academo che da anni si impegna per portare avanti gli scavi a colle del Pionta - un personaggio la cui importanza era riconosciuta in tutta Europa. Visse tra il III e il IV secolo e traghettò il cristianesimo dall'antichità all'alto medioevo".

Vescovo martire, San Donato è protettore degli epilettici: gli fu infatti attribuitala guarigione miracolosa di un bambino da questa malattia. ma non fu l'unico miracolo che gli viene attribuito: durante la celebrazione di una messa, entrarono nel tempio dei pagani che con violenza mandarono in frantumi il calice di vetro. San Donato ne raccolse i pezzi e li rimise insieme ma ne mancava uno. Noncurante di ciò, vi avrebbe versato del vino servendolo ai fedeli senza che ne cadesse dal fondo. Dallo stupore, 79 pagani si sarebbero convertiti al Cristianesimo.

Pochi giorni dopo fu arrestato e ucciso, per decapitazione. Era il 7 agosto del 304.

Il luogo dove fu sepolto, quello ricercato con le ultime campagne archeologiche, fu per secoli luogo di venerazione. L'importanza di San Donato e del suo operato fu infatti compresa dai contemporanei e ricordata nel tempo: basti pensare che 700 anni dopo proprio nel luogo del sepolcro fu eretto il Duomo Vecchio.

Oggi, giorno delle celebrazioni del patrono, Arezzo è vicinissima a riscoprire la tomba. Dagli scavi sono emerse imponenti fondamenta del Tempio di San Donato, consacrato nel 1032 e distrutto cinque secoli più tardi (nel 1561) da Cosimo I de’ Medici. Le dimensioni sono notevoli: lo spessore dei tre lati finora emersi è di cinque metri. E poi ci sono due scalinate: gradoni in pietra che portano ancora più in basso. Laggiù, in una cripta, dove si pensa sia stato sepolto il santo martire.

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