Romena, percorso di incontri "Mio fratello che guardi il mondo"
Si intitola “Mio fratello che guardi il mondo”, come la famosa canzone di Ivano Fossati, il percorso di incontri in programma a Romena sabato 1 e domenica 2 giugno (scarica brochure).
L’idea è di affrontare il tema del rapporto con l’altro, quindi dell’accoglienza, della diversità, di come ci poniamo di fronte a ciascun altro essere umano. Gli incontri si svilupperanno dal pomeriggio di sabato 1 (inizio ore 14.30) fino al pomeriggio di domenica 2.
Saranno presenti l’ex sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini, il giornalista Domenico Quirico (autore di numerosi reportage sulle migrazioni e a suo tempo sequestrato per cinque mesi in Siria), Agnese Moro, figlia dello statista ucciso dalle Brigate Rosse, Vidur Bharatram, pronipote del Mahatma Gandhi e animatore di tante iniziative per la pace, Nicoletta Ferrara,protagonista con la sua famiglia di una singolare esperienza di accoglienza a 6 giovani migranti africani nella sua casa di Treviso.
Ospiteremo anche lo spettacolo di Guido Marangoni “Siamo fatti di-versi perché siamo poesia” in cui la sua esperienza autobiografica, l'arrivo di una figlia con sindrome di down, diventerà occasione per riflettere sul valore della diversità, in un modo leggero e allo stesso tempo profondo.
Si incastonerà in questo percorso come dono speciale anche l’incontro “Tu chiamale, se vuoi emozioni” (in programma sabato 1 alle 17.30) nel quale Simone Cristicchi incontrerà Mogol e canterà alcuni dei capolavori del celebre paroliere. L’incontro era in programma un anno fa, ma fu rinviato per un’indisposizione di Mogol: questa volta i due artisti potranno invece incontrarsi sul palco dell’auditorium.
Il programma
Sarà la testimonianza di Nicoletta Ferrara ad aprire il cammino di incontri di "Mio fratello che guardi il mondo". Parteciperà a questo incontro (appuntamento in auditorium sabato 1 giugno alle 14.30) anche uno dei suoi figli, Francesco e Sakia, uno dei giovani africani che ha ospitato a casa sua da 3 anni. A seguire nel pomeriggio, ore 16,00, l'intervento di Giusi Nicolini, ex sindaco di Lampedusa.
Nel cuore del pomeriggio ci sarà l’atteso momento di “Tu chiamale, se vuoi, emozioni” con Mogol e Simone Cristicchi. Nel dopocena, ore 21, lo spettacolo di Guido Marangoni “Siamo fatti di-versi perché siamo poesia”.
Il mattino della domenica dopo le lodi in pieve con don Luigi Verdi (ore 8.30), si svilupperà con due incontri: prima (ore 9,30) con il giornalista Domenico Quirico e poi (ore 11.30) con Vidur Bharatram.
Infine nel pomeriggio di domenica, ore 15,00, le conclusioni con Agnese Moro.
Come partecipare
L'ingresso a ognuno degli incontri è aperto ma, come avvenuto in tutti gli altri convegni, chi si è iscritto avrà una priorità nell'ingresso in auditorium. Saranno disponibili, oltre ai posti in auditorium, anche quelli di una seconda sala attigua (il portico) dove sarà installato uno schermo.