Pionta, programmato il primo step. Il georadar al lavoro dal 27 giugno, scavi al via il 12 luglio

C'è grande emozione per questo atteso nuovo inizio. E' pronto il programma di intervento di scavo archeologico e di restauro con messa in sicurezza dei reperti mobili ed immobili rinvenuti al Colle del Pionta di Arezzo. A darne notizia il dottor Mauro Mariottini, presidente e rappresentante legale dell'associazione affidataria degli scavi, Academo.

Da 27 giugno sarà effettuata sul sito archeologo del Pionta l'indagine con il georadar - spiega Mariottini - l'operazione si protrarrà fino al 1 luglio e sarà eseguita da esperti dell'università di Southampton che nei mesi scorsi avevano già effettuato un primo sopralluogo nell'area interessata ed avevano rilevato un forte interesse per un sito così particolare e significativo dal punto di vista storico.

Sempre in questa prima fase rientra anche la ripresa degli scavi veri e propri, che saranno effettuati anche in base alle risultanze delle indagini del georadar.

Gli scavi partiranno il 12 luglio ed in questo primo step è previsto che durino fino al 5 agosto, saranno diretti dalla professoressa Alessandra Molinari dell'università di Tor Vergata di Roma. Il gruppo di lavoro sarà composto da tre archeologi esperti, tre studenti universitari, tre tecnici specializzati in rilievi e da volontari selezionati.

Il funzionario incaricato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo è la dottoressa Silvia Vilucchi.

Gli scavi sono resi possibili grazie alle prime donazioni di alcune famiglie e di alcune aziende del territorio. Nella foto di copertina il sopralluogo della professoressa Molinari con gli esperti inglesi che useranno il georadar, accompagnati sul sito archeologico dal dottor Mariottini.