“Filosofia e realtà”. Piero Iacomoni presenta il nuovo libro di Lucrezia Lombardo
Il 30 aprile, alle ore 16.00, presso la sede dell’Università “Enzo Ficai” di Arezzo (piazza Amintore Fanfani 9) si svolgerà la presentazione del nuovo libro dell’autrice Lucrezia Lombardo intitolato “Due saggi dirompenti” e pubblicato, di recente, da Divergenze, una giovane realtà editoriale che ha già all’attivo decine di pubblicazioni di altissimo livello.
L’Università “Ficai”, che ospiterà l’evento, è infatti uno spazio di enorme valore culturale per Arezzo e, da anni, organizza lezioni e convegni con alcuni dei maggiori intellettuali della città e del paese. Dopo i saluti istituzionali del Presidente dell’Università “Ficai”, il Prof. Piero Redi, modererà l’incontro il celebre imprenditore aretino Piero Iacomoni, Presidente e fondatore di Monnalisa Spa, una delle più grandi aziende di moda al mondo e di cui il nostro paese può vantasi. La serata si propone, così, come originale momento di riflessione che, oltrepassando le solite “logiche accademiche”, vuole intessere un dialogo tra imprenditoria e filosofia, allo scopo di sottolineare l’importanza che l’approccio ed il metodo filosofico assumono, ancora oggi, nell’ambito dell’economia, per renderla il più possibile etica. Piero Iacomini intervisterà infatti l’autrice, ponendole domande più che mai attuali e scottanti e che non potranno non suscitare un acceso dibattito tra i partecipanti alla serata.
“Due saggi dirompenti” si profila quindi come un testo particolare, poiché, nonostante l’approccio filosofico, riesce a mantenere un tono divulgativo. I temi che l’opera analizza, concernono, rispettivamente, il potere contemporaneo -definito dall’autrice kratoscienza- ed il processo coscienziale, sulla cui origine Lombardo s’interroga.
Il saggio, realizzata per volontà dell’editore di Divergenze Fabio Ivan Pigola, ed accompagnato dagli scritti di due importanti filosofi, Marco Vagnozzi (Direttore della collana) ed il Prof. Massimiliano Marianelli (Docente di Filosofia presso l’Università di Perugia), affronta con coraggio la crisi della nostra società, in cui l’uomo è ridotto a merce, venendo così inglobato in un sistema produttivo e sociale che ha per priorità il profitto. Con una provocazione, l’autrice propone, perciò, di abbandonare il denaro -elemento che contamina ogni umanità- inaugurando una riflessione utopistica, che ha tuttavia enormi implicazioni pratiche. Il secondo saggio contenuto nell’opera, affronta invece una delle più impellenti questioni dei nostri tempi -l’origine della coscienza-, proponendo una soluzione originale, che vede nel processo coscienziale non uno stadio evolutivo della materia, bensì il principio aggregante della materia stessa, ciò che la muove e che in essa innesca la vita.
Per chi fosse interessato ad approfondire le questioni che Lombardo propone ed a trascorre una serata originale, in cui imprenditoria e filosofia dialogano, l’appuntamento del 30 aprile è certamente da non perdere!