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"Philosophy for children", laboratorio all'Università

l Dipartimento di Scienze della formazione dell'Università di Siena organizza un Laboratorio di Philosophy for children and for community, rivolto a studenti universitari, educatori e operatori delle cooperative del territorio. La Philosophy...

l Dipartimento di Scienze della formazione dell'Università di Siena organizza un Laboratorio di Philosophy for children and for community, rivolto a studenti universitari, educatori e operatori delle cooperative del territorio.

La Philosophy for children nasce negli anni Settanta ad opera di Matthew Lipman, allora professore di Logica alla Columbia University, con l'obiettivo di migliorare la capacità di pensare di bambini e ragazzi attraverso il dialogo filosofico. Oggi è diventata un movimento educativo a livello internazionale, con la presenza di centri che la sperimentano e sviluppano in oltre 60 paesi.

Proposto dal Dipartimento universitario di Arezzo, il laboratorio avrà la durata di 16 ore e prevede la frequenza obbligatoria. Permetterà di acquisire le competenze metodologiche del "professionista riflessivo", in grado di mettere in campo, nei diversi contesti di esperienza educativa, buone pratiche di educazione al pensiero complesso come un "pensare critico, creativo e valoriale". Il laboratorio, che si svolgerà presso il campus del Pionta (viale Cittadini), sarà tenuto dalla dottoressa Serena Martinelli. "Il corso – spiega la professoressa Loretta Fabbri che con Maura Striano segue il coordinamento scientifico dell'iniziativa – prevede una classe espansa, cioè con una composizione mista dei partecipanti, che saranno studenti e professionisti, e questo permetterà di accelerare i processi di apprendimento tra pari, offrendo occasioni professionalizzanti agli studenti e di formazione continua ai professionisti". Il laboratorio introdurrà a una prima conoscenza della pratica della Philosophy for children and for community come prassi pedagogica e come strumento di lavoro. Durante il corso saranno inoltre analizzate le diverse possibili attività applicative della Philosophy for children, in relazione ai diversi contesti sociali: attività didattiche ed educative nelle scuole; attività di animazione di comunità di ricerca filosofica presso biblioteche, librerie, centri sociali e di apprendimento permanente, comunità di recupero, ludoteche. Intervistato alcuni anni fa dalla professoressa Maura Striano il professor Lipman aveva dichiarato "Se solo riconoscessimo che dobbiamo rinforzare le capacità riflessive degli studenti, invece di aumentare a dismisura i contenuti di conoscenza da trasmettere loro o invece di credere di aver risolto ogni problema attraverso l'alfabetizzazione informatica... ecco, l' 'educazione al pensare', la promozione di un 'pensiero di alto livello' dovrebbero essere un obiettivi primari per l'educazione del ventunesimo secolo".

Per informazioni e iscrizioni www.dsfuci.unisi.it.

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