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Pasquetta, la gita fuori porta dalle escursioni ai tour per mostre e musei. Ecco tante idee

Pasquetta e gite fuori porta. Un binomio imprescindibile, che anche oggi tornerà a ripetersi. Tempo permettendo. Il meteo infatti ci ricorda che marzo è pazzerello e se ieri è stata una giornata di sole, oggi meglio prendere precauzioni e -...

Pasquetta e gite fuori porta. Un binomio imprescindibile, che anche oggi tornerà a ripetersi. Tempo permettendo. Il meteo infatti ci ricorda che marzo è pazzerello e se ieri è stata una giornata di sole, oggi meglio prendere precauzioni e - nell'Aretino - meglio viaggiare con ombrello e impermeabile.

Ecco una guida con tante idee tutte da copiare: dalle più tradizionali alle più curiose.

Per chi ama il Valdarno, una delle mete da sempre più amate per la gita fuori porta è il Pratomagno. Nei giorni scorsi la sua sommità, dove è collocata la croce, ha regalato meravigliosi spettacoli della natura. Dal panorama coperto da un "mare di nubi" a neve e ghiaccio che hanno creato uno scenario molto suggestivo. Tempo permettendo, naturalmente, una meta naturale da raggiungere uò essere proprio quella.

Tra le iniziative curiose, invece, quella di Faella dove saranno protagonisti motori ruggenti. Si tratta infatti di "Pasquetta a manetta", il tradizionale motoraduno del Lunedì dell'Angelo.

Per chi preferisce momenti di preghiera e riflessione, due le mete tipiche per la Pasquetta, entrambe in Casentino. Si tratta de La Verna, sulle orme di San Francesco, e di Camaldoli.

A Romena invece si festeggiano i 25 anni della Fraternità. Tante le iniziative in programma: il mattino chi vorrà potrà partecipare a un cammino corale lungo la via della resurrezione, un percorso di un chilometro e mezzo che si sviluppa nei prati e nei boschi intorno a Romena scandito dalle icone di don Luigi Verdi (ore 10), mentre alle 11.30 ci sarà la messa col Vescovo Mario Meini. Alle 15.30, in auditorium, incontro-spettacolo “Romena 25” in cui con leggerezza e autoironia e un po’ di sana nostalgia verranno abbracciati i 25 anni della Fraternità.

Sempre senza allontanarsi da questa vallata è possibile cogliere al volo le tante occasioni offerte dalle escursioni nel Parco delle Foreste Casentinesi. Da quelle archeo-astronomiche nel Planetario di Stia, alle camminate in notturna a Camaldoli e Campigna, all'esperienza di sleddog a San Godenzo, fino alle gite in battello elettrico a Ridracoli.

Per una Pasquetta all'insegna dell'arte, da non perdere i tesori che si incontrano nelle terre di Piero. Si parte da Sansepolcro, dove dallo scorso 19 marzo si può ammirare la mostra ‘Indagini sulla Resurrezione’ presso il Museo Civico, dove si trova la celebre Resurrezione. Nella stessa sala del capolavoro sono esposte in un dialogo-confronto con la pittura murale pierfrancescana, l’affresco staccato di Pietro Lorenzetti (1280/85-1348) del Cristo Risorto proveniente dal Museo Diocesano di Siena, la Resurrezione di Giorgio Vasari (1511-1574), dipinto su tavola proveniente dalla Pinacoteca Nazionale di Siena, e il Polittico della Resurrezione di Marcantonio Aquili (1505-1521), dipinto su tavola proveniente dal museo civico di Rieti.

E poi, poco lontano, a Monterchi, è possibile visitare il celebre affresco "La Madonna del Parto".

E ancora, Pasquetta all'insegna della cultura anche a Cortona, dove al Maec si tiene “Gli Etruschi maestri di scrittura”: un vero e proprio viaggio nella cultura etrusca, con reperti e pezzi unici. Tra questi la prestigiosa Mummia di Zagabria, ovvero il testo etrusco più lungo al mondo, esposto per la prima volta in Italia.

Ma a Cortona, Pasquetta fa rima anche con picnic: riapre infatti la Fortezza del Girifalco con una grande festa dove a far da padroni saranno cestini deliziosi e personalizzabili per il picnic, coperte colorate tavoli e cuscini, caccia alle uova e laboratori didattici per bambini.

Per chi ama mercatini e fieri, può approfittare di Pasquetta per visitare Lucignano dove si svolge la quarta edizione della Fiera dei Fiori. Quaranta gli stand che resteranno aperti tutto il giorno per esporre e vendere fiori e piante, articoli da regalo e per la casa, giocattoli, artigianato e bigiotteria. La gastronomia sarà invece affidata all’interpretazione delle macellerie e delle botteghe locali, aperte per l’occasione, che mostreranno tra banchi e vetrine le eccellenze della produzione locale, dal vino all’olio fino a salumi, formaggi, miele e marmellate, frutta e verdura di stagione a chilometro zero.

E infine le mete classiche da gita fuori porta. Forse ancora un fresche per i picnic ma comunque accessibili ai "temerari": il parco di Lignano, Poti, le zone nei pressi della diga di Montedoglio, e sempre più in alto, il monte Fumaiolo.

Ma bastano gli amici e i propri cari e un prato nelle campagne circostanti alla città, per trasformare la Pasquetta in una giornata speciale.

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