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Parco delle Foreste casentinesi: è Autunno Slow

Il Parco nazionale, una delle aree forestali più antiche d’Europa, è caratterizzato da eventi naturali che ne mutano ciclicamente le connotazioni. Il principale di questi é lo scorrere delle stagioni: una cornice di suggestioni e di colori per...

Il Parco nazionale, una delle aree forestali più antiche d’Europa, è caratterizzato da eventi naturali che ne mutano ciclicamente le connotazioni. Il principale di questi é lo scorrere delle stagioni: una cornice di suggestioni e di colori per tutto ciò che avviene al suo interno.

“Autunno slow”, non a caso, si prefigge di far scoprire le atmosfere e i sapori che accompagnano l’avvicinarsi del “sonno” del bosco.

La varietà di specie arboree e la maestosità delle foreste portano all'apogeo le suggestioni del ‘fall foliage’: una sterminata distesa di foglie, per pochi - indimenticabili - giorni, si accende di infinite sfumature di gialli, rossi, verdi e arancioni. Il programma "Lasciati trasportare nel Parco", svilupperà itinerari, dal 10 ottobre al 1 novembre, su un piccolo bus con l'accompagnamento di una guida ambientale. Porterà alla ricerca della ricchissima fauna dell'area protetta. Ci saranno giornate dedicata al bramito del cervo, verso che "mette in musica" la stagione degli amori di questo nobile ungulato ed al verso del daino. Nell'autunno del Parco non possono mancare eventi legati ai frutti ed ai prodotti tipici che lo contraddistinguono. Domenica 25 ottobre, in occasione della "Festa della castagna" a Badia Prataglia, sul crinale tosco-romagnolo, verrà attivata una corsa speciale del treno Arezzo-Bibbiena (partenza alle ore 9.18). Autobus da Bibbiena ed escursione ("Andar per castelletti in cerca di castagne") con guida all'arrivo.

Apertura degli stand gastronomici alle 10 e spettacolo - alle 16, 30 - itinerante nel castagneto a cura di Amina e Uberto Kovacevich, nel ventesimo anniversario della nascita della loro "Libera Accademia".

Domenica 11 ottobre, per gli amanti delle tipicità alimentari appenniniche, la "Sagra dello zambudello", o della "salsiccia matta" che dir si voglia, porterà i suoi caratteristici odori per le strade della granducale Bagno di Romagna. Ci saranno poi iniziative legarte al tortello alla lastra (Santa Sofia), ai prodotti del sottobosco (Portico di Romagna), al bartolaccio (Tredozio), alla cioccolata (Bagno di Romagna) e al vino e all'olio (Stia).

Per il "Festival del fall faliage", tra Campigna e Santa Sofia, https://www.autunnoslow.net/userfiles/files/ProgrammaFestival(1).pdf, venerdi 16 alle 21 sarà possibile assistere a suggestive multivisioni naturalistiche in "full hd". Lavori di Franco Toso e Roberto Valenti garantiranno un'immersione totale nei fenomeni più suggestivi della natura.

Sabato 17, alle 8, gli appassionati di fotografia potranno partecipare ad uno stage e workshop nella foresta di Campigna con il celebre fotografo Jonathan Lhoir.

Alle 17 ci sarà la premiazione del primo "Concorso fotografico Foreste Casentinesi" (https://www.fotoforestecasentinesi.com/).

Ricco anche il programma di escursioni guidate. In programma per domenica 4 ottobre "I colori dell'autunno", passeggiata tra i colori stagionali della foresta biogenetica di Badia Prataglia. Domenica 18 ottobre sarà il turno di "Quattro passi sul tetto della Romagna": percorso fino ai prati della Burraia alla ricerca di tracce e suoni della ricchissima fauna del Parco. Lo stesso giorno si potrà fare un'uscita in foresta (Badia Prataglia) in compagnia del fotografo naturalista Walter Segnan.

Domenica 25 ottobre, per "Lo spettacolo del fall foliage nella foresta della Lama, a piedi e in bus", lo stesso fotografo, Walter Segnas, accompagnerà l'escursione alla Lama (monte Penna, Scalandrini, Fangacci) "Fotografare la natura attraverso le emozioni", in partenza alle 9, 15 dal centro visita di Badia Prataglia. Il percorso attraverso il sentiero "Dei forconali" porterà alla stessa destinazione. Per entrambe è previsto un servizio bus di supporto sostitutivo fino ad esaurimento posti.

Sono previsti anche i servizi in bus "In viaggio tra i popoli", con Franco Locatelli, del servizio promozione del Parco che parlerà dei popoli che hanno vissuto in quella foresta, in partenza da santa Sofia alle 9, e "Wild bus, il bus della foresta". Quest'ultimo partirà alle 9 da Bagno di Romagna e alle 9, 45 da Badia Prataglia.

Alla Lama, per tutti, ci saranno "dolci e solleccoli d'autunno", dolci e bevande calde. L'iniziativa, che è organizzata in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato/UTB di Pratovecchio, richiede la prenotazione entro il 22 ottobre.

"Il programma intende presentare e far conoscere il Parco nei due aspetti più rappresentativi: i paesaggi autunnali e i sapori tipici dei luoghi, con piatti derivanti da antiche ricette e molti presidi Slow Food. Sviluppare un progetto turistico articolato, con generi e target diversificati, dà forma a una delle aspirazioni prioritarie dell'Ente, quella di riuscire a lavorare concretamente per sostenere la crescita del territorio", dichiara il presidente del Parco nazionale Luca Santini.

Il progetto è voluto dal parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna e nasce dalla sinergia e dal contributo di molte realtà che operano sul territorio montano tra Romagna e Toscana.

Coordinato dalla cooperativa Atlantide, vede, a fianco del Parco, come partner privilegiato, Apt servizi dell’Emilia Romagna.

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