Jovanotti diventa "reporter per caso" e racconta le proteste a Hong Kong
Ecco i post con i quali l'artista cortonese intervista un manifestante e documenta la lunga marcia per la "libertà" dei cittadini
Sulle strade di Hong Kong, con telefonino alla mano e tanta voglia di raccontare quello che vede. Jovanotti per un giorno ha vestito i panni del reporter e ha narrato cosa sta accadendo nella grande città. Con interviste e immagini girate e pubblicate su Facebook ha raccontato una lunga giornata di protesta: alcune domande ai manifestati e poi il filmato del lungo, lunghissimo serpentone di cittadini che protestano.
Curioso e sorpreso Jovanotti commenta: "Sono tantissimi e di tutte le età. Ci sono tanti giovani, ma anche signore anziane che camminano tenendosi a braccetto". E ancora : "Chiedono di poter scegliere i propri organi esecutivi e l'indipendenza della magistratura".
La marea di manifestanti nascosti dagli ombrelli intanto procede lenta, pronunciando slogan. E dai filmati si sentono distintamente le parole "free" e "fredom". Insomma, come scrive Jovanotti nel suo post "#Vivalalibertà".