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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura

In Piazza Grande e giovedì a Sansepolcro lo spettacolo di MigrArti

E’ stato presentato questa mattina presso la Fraternita dei Laici il progetto MigrArti, dal Primo Rettore Pierluigi Rossi, il Presidente dell’Associazione Culturale del Bangladesh Tito Anisuzzaman e da Luca Ricci e Gilda Foni, rispettivamente...

E’ stato presentato questa mattina presso la Fraternita dei Laici il progetto MigrArti, dal Primo Rettore Pierluigi Rossi, il Presidente dell’Associazione Culturale del Bangladesh Tito Anisuzzaman e da Luca Ricci e Gilda Foni, rispettivamente Direttore e Regista dell’Associazione Kilowatt.

Si terrà, infatti, domani martedì 11 Luglio, in Piazza Grande ad Arezzo, alle ore 21,30, con replica giovedì 13 presso Piazza Torre di Berta, a Sansepolcro, alle ore 22,00 l'esito del laboratorio tenuto da CapoTrave/Kilowatt nell'ambito del progetto MigrArti. In seguito alla vittoria del Bando Nazionale Migrarti 2017, promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT), l'associazione Culturale CapoTrave/Kilowatt, in collaborazione con l'Associazione Culturale del Bangladesh, Fraternita dei Laici e l'Associazione il Timone ha offerto la possibilità a italiani di seconda generazione o immigrati residenti a Sansepolcro e Arezzo di partecipare ad un progetto di laboratorio teatrale che ha portato alla messa in scena di uno spettacolo ispirato alla commedia “Gli Uccelli” di Aristofane.

Il percorso, condotto da Gilda Foni, ha previsto un incontro settimanale presso l'Associazione il Timone per i residenti a Sansepolcro oppure presso l'Associazione Bangladesh per coloro che abitano ad Arezzo.

"Il laboratorio ha messo a confronto ragazzi e ragazze stranieri/e che vivono nel nostro territorio. Si sono potuti integrare e conoscere attraverso attraverso le improvvisazioni e i giochi teatrali specifici che avevano l'obiettivo di esplicitare e usare le loro diversità; dalla lingua, alla loro storia, alle danze, le proprie conoscenze, credenze e usi. " dice Gilda Foni, che prosegue "Dai feedback e racconti dei ragazzi, il laboratorio ha davvero rappresentato un modo per sentirsi parte di una comunità, di un territorio, sentirsi partecipanti attivi di un progetto che offre loro la giusta importanza, quel riconoscimento positivo che troppo spesso, per pregiudizio, non possono avere. Per me ha rappresentato un’occasione di crescita non solo lavorativa ma di approfondimento culturale-umano; mi trovo a pensare che se ci fermassimo ad ascoltare le storie di chi abbiamo di fronte non avremmo più bisogno di paure e pregiudizi e saremo di nuovo più umani."

Il laboratorio gratuito, che ha valorizzato le capacità e i talenti di ciascuno dei partecipanti, ha portato alla creazione di uno spettacolo ispirato a “Gli Uccelli” di Aristofane, testo che racconta di due cittadini ateniesi che, disgustati dal malcostume imperante nella propria città, decidono di fondarne una nuova, assieme alla comunità degli uccelli, dandosi nuove regole per vivere in pace. Un testo, adattato dall'autore del progetto Luca Ricci, ideale per condurre i partecipanti sia a prendere coscienza del proprio ruolo nel contesto sociale di appartenenza sia a riflettere sui temi della cittadinanza attiva, del dialogo e della convivenza tra culture diverse attraverso il metodo del lavoro di gruppo.

Il progetto che CapoTrave/Kilowatt porta avanti con tre partner territoriali che a diverso titolo si occupano di integrazione culturale, su oltre 400 progetti pervenuti, è fra i 74 selezionati e finanziati dal Ministero della Cultura nell’ambito del bando MigrArti.

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