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"Il Rock è morto", ecco il nuovo disco dei Les Fleurs des Maladives. La band arriva al W.I.P

“Il Rock è morto” è il secondo disco dei Les Fleurs des Maladives, prodotto da Max Zanotti, pubblicato da Ostile Records il 20 marzo distribuzione Believe e con la partecipazione speciale di Alteria. Il trio di Como torna a tre anni...





“Il Rock è morto” è il secondo disco dei Les Fleurs des Maladives, prodotto da Max Zanotti, pubblicato da Ostile Records il 20 marzo distribuzione Believe e con la partecipazione speciale di Alteria.

Il trio di Como torna a tre anni dalla pubblicazione del precedente album con un nuovo lavoro, incentrato sul valore profondo di “Rock”, quale parola e concetto.

“Il rock è morto”: un intercalare quando si parla di musica e il punto di partenza sarcastico attorno al quale i Les Fleurs Des Maladives costruiscono i dieci brani contenuti nell’album, scritti e composti attingendo a piene mani dal vissuto del precedente tour, dall’energia dei tanti live e dai mille discorsi nati nei backstage, tra fan e amici, su cosa sia il Rock’n’Roll e su cosa possa significare nel presente.

Ne nasce un disco/racconto appassionato che celebra l’autenticità (artistica e non) e che parla di Rock mentre il Rock lo suona, ricco di ironia provocatoria e popolato da personaggi, citazioni e luoghi reali, amalgamati a elementi della pop-culture e dell’attualità.

A valorizzare lo spirito dell’album, la produzione artistica di Max Zanotti: punti di partenza il sound d’impatto che contraddistingue i live della band e l’originalità delle canzoni, per ottenere un’impronta sonora ricercata e innovativa dal cuore anni ’70 riducendo al minimo il processo di editing.

Copertina: Mark David Chapman, elaborazione della foto segnaletica scattatagli presso la centrale di polizia di New York il 9 dicembre 1980, subito dopo aver sparato a John Lennon.

In terra di Arezzo arriveranno il prossimo 7 aprile con una data live al W.I.P di Terranuova Bracciolini.

https://www.youtube.com/fiorellastriIT










BIOGRAFIA

Les Fleurs des Maladives sono Davide (voce e chitarra), Ugo (basso) e Alberto (batteria), un furioso trio che cerca di defibrillare la salma del rock italico a colpi di riff esplosivi e liriche taglienti. Una cruda vena cantautorale reinterpreta lo spirito Rock’n’Roll puntando tutto sui testi e sulla bellezza cinica della verità. Per i FLEURS “fare musica in Italia oggi” significa salire sul palcoscenico e trasformarsi in scimmie spaziali pronte per il lancio.








A novembre2013 la band pubblica l’album di debutto “Medioevo!” (Zeta Factory / Master Music). “Medioevo”, title-track e primo singolo estratto, diventa video RockTV Pass su RockTV. Nel 2014 il brano “Dharamsala” è premiato da Amnesty International per l’impegno nei diritti umani. A fine 2014 esce “Amoxicillina”, secondo singolo del disco, con un videoclip in esclusiva perRockerilla. Nel 2014 con Medioevo e nel 2016 con Amoxicillina, sono una delle band finaliste di 1MFestival, il contest del Concerto del Primo Maggio di Roma. “Medioevo” ottiene ottime recensioni: da Il Fatto Quotidiano a RockIt, passando per Buscadero e Internazionale, i media parlano di “fresco rock d’autore”, di “grunge-stoner anni ’90 dai riff decisi e aggressivi”, di “testi che evocano la perizia del miglior Agnelli”, di “atmosfere energiche vicine ai Ministri”. Nel 2016 firmano per Ostile Records (già etichetta di Blastema e Casablanca) e Max Zanotti segue i lavori del secondo album in qualità di direttore artistico.

Il nome del gruppo è liberamente ispirato alla dedica iniziale de I fiori del male di Baudelaire: “De la plus profonde humilité / Je dédie / Ces fleurs maladives.”



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