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Giostra Saracino

I nuovi confini dei quartieri: il possibile scenario. Porta Crucifera cerca spazio

L'assessore Gamurrini ha incontrato i quattro rettori per prospettagli alcune possibili proposte. Anfiteatro, piazza San Francesco e la zona della Catona al centro del dibattito

I confini legati al territorio dei quattro quartieri della Giostra del Saracino tornano prepotentemente al centro del dibattito.

E' una questione che da anni è rimasta in sospeso e ai quali tutti i quartieristi sono particolarmente legati. Il comune con questa nuova spartizione vorrebbe cercare di riequilibrare dal punto di vista numerico gli abitanti in tutte le zone dei quartieri. Al momento Porta del Foro ha una densità di popolazione superiore ai 30mila, Sant'Andrea e Santo Spirito poco più di 20mila e Crucifera risulta essere il territorio con meno residenti, circa 13mila.

Nelle scorse settimane l'assessore Gianfrancesco Gamurrini ha incontrato i quattro rettori per presentare loro delle proposte da prendere in considerazione, anche se in maniera informale.

Una delle situazioni più semplici da risolvere sembra quella legata a piazza San Giusto, location consolidata delle feste del quartiere di Porta Sant'Andrea, che vede il lato del locale "Mr. Bloom" appartenere ai "vicini di casa" di Crucifera. Proprio i rossoverdi non avrebbero problemi a concederlo ai biancoverdi. Soluzione attuabile senza grossi problemi sembra anche quella della zona Eden, che vede la presenza di Sant'Andrea, disposta a "cedere" a Santo Spirito il tratto di via Margaritone che va dalla chiesa di San Bernardo verso i Bastioni. Resterebbe invece ai biancoverdi l'Anfiteatro romano.

Non appare semplice invece mettere d'accordo Porta del Foro e Colcitrone per quanto riguarda la centralissima piazza San Francesco, con il lato del Caffè dei Costanti appartenente ai giallocremisi. Tra i due quartieri non appare facile neanche un possibile accordo nella zona tra viale Santa Margherita e via Buonconte da Montefeltro.

La mappa dei territori di appartenenza dei quattro quartieri della Giostra del Saracino potrebbe cambiare, ma non sembra così scontata l'intesa tra le parti.

La scorsa settimana a Porta del Foro c'è stata un'assemblea straordinaria nella quale il rettore Roberto Felici ha presentato ai soci le proposte fatte dall'assessore Gamurrini. Durante la seduta sono state diverse le opinioni espresse e eventuali contropartite da proporre.

La mappa 

Il quartiere di Porta del Foro comprende il settore nord-ovest della città, inoltre ad esso sono associate le antiche Cortine di Porta del Foro, la Visconteria di Montagna (ossia il Casentino) e la Visconteria della Valdambra oltre l'Arno. Porta Crucifera invece domina gran parte del centro storico. Per quanto riguarda le antiche cortine della città, il quartiere controlla l’area a nord e nord est delle mura cittadine, fino a Staggiano. Il territorio del quartiere di Porta Sant’Andrea si estende nel settore sud-est della città, al quale sono associate le antiche Cortine di Porta Sant’Andrea e la Visconteria di Cegliolo. Porta Santo Spirito si estende invece nel settore sud-ovest di Arezzo. Ai gialloblu sono associate le antiche Cortine di Porta del Borgo, la Visconteria del Piano e la Visconteria della Valdambra fino all'Arno.

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