Giostra del Saracino di settembre: vertice in Prefettura per la decisione finale. Si va verso un nuovo stop

La Giostra del Saracino di settembre si svolgerà o no? A questa domanda presto ci sarà una risposta. Nella giornata di domani, martedì 14 luglio, è stato convocato un tavolo di sicurezza sugli eventi dell'estate in Prefettura alla presenza del sindaco Alessandro Ghinelli, del vice sindaco e assessore alla Giostra Gianfrancesco Gamurrini, dei rettori dei quattro quartieri e ovviamente del prefetto Anna Palombi e dei rappresentanti delle forze dell'ordine.

La decisione non sembra riservare particolari colpi di scena, considerando che si va verso una proroga dello stato di emergenza coronavirus fino al 31 dicembre 2020. Questo vuol dire che nei prossimi mesi ci saranno ancora delle misure restrittive da rispettare, tra questi probabilmente l'uso della mascherina quando non è possibile rispettare la distanza interpersonale di sicurezza. Proprio questo sarebbe l'ostacolo principale, soprattutto per quanto riguarda i figuranti in piazza. L'ipotesi di ridurre le capienze delle tribune potrebbe non essere un problema, ma per tutti i protagonisti della Giostra si. Impossibile pensare di chiudere al pubblico il corteo storico per le strade della città o chiedere a armigeri e balestrieri di sfilare con le mascherine. Ma non solo, i quartieri fin dall'inizio hanno chiesto di poter svolgere tutte le attività della settimana del quartierista suppur con le dovute restrizioni, ma questo permetterebbe di far respire un pò le casse dei quartieri, che in questo momento non se la passano bene. Quindi il pensiero unanime è che o si fa una Giostra vera sotto tutti i punti di vista oppure se ne riparla direttamente nel 2021. 

Nonostante questo, i quartieri hanno ripreso le loro attività all'interno delle proprie sedi rispettando ovviamente le misure anti Covid e i giostratori si allenano costantemente contro il Buratto nei rispettivi campi prova.