Giostra del Saracino: così la 142esima edizione. Il programma completo
La Giostra del Saracino di Arezzo è una competizione cavalleresca in costume, di origine medievale, tra i quattro quartieri in cui è divisa la città di Arezzo. A scendere in lizza sono: Porta Crucifera, Porta Sant’Andrea, Porta Santo Spirito e Porta del Foro.
Programma 142esima edizione - 4 settembre 2022
ore 07.00 – Primo colpo di mortaio.
ore 10.30 – Ritiro da parte dei fanti del Comune e dei valletti della Lancia d’oro dal duomo.
ore 11.00 – Secondo colpo di mortaio annunciante l’uscita dell’Araldo e l’ inizio della lettura del Bando della Giostra alla popolazione.
Al suono del campano della torre civica, il corteo muove dal palazzo dei priori sostando nei seguenti punti: basilica della Pieve, piazza San Michele, incrocio Corso Italia, via Roma, piazza San Francesco.
ore 14.00 – Terzo colpo di mortaio. Benedizione dei giostratori e degli armati dei quartieri: Porta Crucifera nella chiesa di Santa Croce; Porta del Foro nella chiesa di San Domenico; Porta Sant'Andrea nella chiesa di Sant'Agostino e Porta Santo Spirito nella chiesa di Sant'Antonio.
ore 14.30 – Ritrovo di tutti i figuranti in piazza San Domenico.
ore 15.00 – Quarto colpo di mortaio. Inizio del corteo per raggiungere il duomo percorrendo via Sassoverde e Ricasoli.
ore 15.15 – Benedizione impartita dal vescovo sul sagrato del duomo, accompagnato dalle insegne guerriere trecentesche del vescovo Guido Tarlati.
ore 15.30 – Sfilata del corteo storico per raggiungere piazza Grande, percorrendo via Ricasoli, via dei Pileati, Corso Italia, via Roma, piazza Guido Monaco, via Guido Monaco, piazza San Francesco, via Cavour, via Mazzini, via Borgunto.
ore 17.00 – Quinto colpo di mortaio. Ingresso in piazza Grande degli sbandieratori della Giostra e loro esibizione.
Ingresso del corteo storico, al suono di trombe e rullo di tamburi: ingresso dei gonfaloni con gli emblemi della città, del Comune, del popolo di Arezzo e di quelli di parte Guelfa e Ghibellina; ingresso degli armati dei quartieri e degli otto giostratori; ingresso dei cavalieri di casata, rappresentanti l’antica nobiltà e loro schieramento sulla lizza; lettura della disfida di Buratto da parte dell’araldo. Saluto degli armati al grido di Arezzo, esecuzione dell’Inno del Saracino da parte dei musici, prima serie di carriere contro il Buratto, seconda serie ed eventuali carriere di spareggio, consegna della lancia d’oro al quartiere vincitore da parte del sindaco e Te deum di ringraziamento del quartiere vincitore in Cattedrale.