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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cultura

Giostra e sicurezza, tornano i controlli con il metal detector e le perquisizioni

E' ancora stretta sulla sicurezza per la Giostra del Saracino. La prova generale di questa sera e la manifestazione vera e propria che si svolgerà domenica vedrà una replica delle misure di sicurezza messe in atto nello scorso mese di giugno...

E' ancora stretta sulla sicurezza per la Giostra del Saracino. La prova generale di questa sera e la manifestazione vera e propria che si svolgerà domenica vedrà una replica delle misure di sicurezza messe in atto nello scorso mese di giugno.

Gli attentati di Barcellona e Turku non hanno di certo allentato il clima di tensione e i provvedimenti adottati due mesi fa restano in vigore. La Giostra quindi avrà un protocollo proprio come grandi eventi, concerti o, se si preferisce, come le partite di calcio più attese. E' quanto è stato confermato ieri pomeriggio al tavolo sulle sicurezza che ha coinvolto forze dell'ordine e istituzioni cittadine, in primis il Comune di Arezzo.

Per accedere all’area di massima sicurezza, ovvero la piazza, gli spettatori saranno sottoposti ad un doppio filtraggio. Dapprima verranno controllati fisicamente ed elettronicamente ed entrerà solo se titolare di regolare biglietto. Metal detector, controlli su borse e bottiglie (che devono essere rigorosamente di plastica e senza tappo), e poi l'attenzione di tantissimi assistenti disseminati nella piazza.

Proprio a giugno fu creato in piazza un "centro per la gestione della sicurezza" sotto la direzione di un funzionario di pubblica sicurezza, che potrà affrontare ogni criticità e dove parteciperanno tutte le istituzioni e tutti gli enti coinvolti nell’evento.

"Prima dell'inizio della manifestazione - ha spiegato l'assessore alla Giostra Gianfrancesco Gamurrini - sarà introdotta una piccola novità: la voce del regista si leverà sulla piazza per spiegare quali sono le uscite di sicurezza e come defluire in caso di necessità, senza cedere al panico". La piazza ospiterà infatti circa 5mila persone e le vie di fuga sono anguste, basterebbe poco a creare il caos.

Il consiglio poi resta quello di cercare di entrare in piazza prima dell'inizio della sfilata, in modo da evitare che le code ai controlli vadano a intralciare il passaggio del tradizionale e attesissimo corteo storico.

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