Giostra: -3 alla sfida. I cinque di Carboni e Vedovini, Cicerchia ko per influenza e la passione di Colcitrone
Un'altra notte di prove è scivolata via. Piazza Grande ieri sera è tornata ad ospitare i cavalieri, titolari e non, della Giostra del Saracino per la quarta sera di allenamenti. I primi sono stati i ragazzi "terribili" di Porta Santo Spirito...
Un'altra notte di prove è scivolata via.
Piazza Grande ieri sera è tornata ad ospitare i cavalieri, titolari e non, della Giostra del Saracino per la quarta sera di allenamenti. I primi sono stati i ragazzi "terribili" di Porta Santo Spirito. Anzi, il ragazzo "terribile". Già perché Gianmaria Scortecci si è presentato da solo in piazza visto che Cicerchia è ammalato. Una brutta influenza ha impedito al giostratore di prendere parte agli allenamenti.Con ogni probabilità neanche questa sera, per il quinto e ultimo appuntamento di prove prima della competizione di sabato, riuscirà ad essere presente.
Per lui solo riposo e niente stress fisico. Una scena già vista lo scorso anno quando a settembre, il cavaliere di Porta Sant'Andrea Stefano Cherici, partecipò soltanto a due giornate di allenamenti perché alle prese con un virus influenzale.Due giorni prima della Giostra, Bricceca tornò in sella al proprio destriero e insieme al compagno Enrico Vedovini riuscì a conquistare la 35esima lancia d'oro per il quartiere biancoverde.
Scortecci in assenza del compagno Cicerchia ha dettato con Andrea Bennati, veterano delle scuderie gialloblu e cavaliere di punta nella Prova Generale.
Dopo di loro sulla lizza sono tornati Vernaccini e Carboni di Porta del Foro.
Il duo, sempre più affiatato, ha strappato emozioni e applausi dalle tribune. Dopo una partenza lenta, ecco che il primo a colpire il tabellone è stato Carboni. Cinque perfetto. Ma in seguito all'urto contro l'automa la lancia gli è scivola di mano. Poco dopo è sempre lui ad infiammare la piazza con una carriera da manuale: cinque pulitissimo.Bene anche il compagno Vernaccini e il giovane Adalberto Rauco, cavaliere non titolare del quartiere giallocremisi.
Usciti i chimerotti è il momento dei veterani della piazza: Enrico Vedovini e Stefano Cherici di Sant'Andrea. I due si lanciano subito in una fitta serie di carriere. Il primo ad inaugurare il Buratto è Vedovini che fa sussultare il popolo biancoverde esordendo con un cinque.
Buona anche la prestazione di Cherici che non si risparmia e colpisce più volte il centro del tabellone. A chiudere la serata ci hanno pensato invece Vannozzi e Fardelli di Porta Crucifera. Loro l'ultima mezz'ora di prove della giornata.Allenamento tattico dove i cavalieri hanno colpito più volte il tabellone senza però riuscire a cancellare il centro.
E questa sera ultimo appuntamento in piazza Grande prima della Prova Generale della Giostra che porterà in lizza i giostratori non titolari. Gli allenamenti cominceranno con il quartiere di Porta del Foro.