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Ghinelli: "Bella la Giostra, ma c'è ancora da lavorare su alcolici. La lancia d'oro resta nel terrazzo"

E' un bilancio positivo quello che traccia Alessandro Ghinelli in merito alla Giostra del Saracino di giugno. Un bilancio che lascia soddisfatto il primo cittadino anche se non sottovaluta alcuni aspetti che possono e devono essere migliorati...

E' un bilancio positivo quello che traccia Alessandro Ghinelli in merito alla Giostra del Saracino di giugno. Un bilancio che lascia soddisfatto il primo cittadino anche se non sottovaluta alcuni aspetti che possono e devono essere migliorati.

"E' stata una Giostra tranquilla per modo di dire - commenta Ghinelli - ci sono comunque stati motivi di frizione tra i quartieri. Le cene propiziatorie sono andate bene, ma forse il consumo di alcol è andato oltre i limiti di quello che può essere considerato mediamente accettabile, senza drammi. Sappiamo che è un problema e ne parleremo con i quartieri per ridurre questa voglia di bere troppo, ma la Giostra è andata bene. Non ci sono stati eccessi, durante il corteo ci sono state scaramucce ma nessun atto di violenza premeditato o altro".

Una Giostra interessante, così il sindaco Ghinelli definisce la 136esima edizione alla luce di quanto visto in Piazza Grande.

"Tecnicamente parlando è stata una bella edizione, molto interessante. E' stata vinta con un 9, con dei punteggi più bassi rispetto al passato. Si sono visti quartieri che stanno crescendo e si stanno ritrovando. Mi auguro che nella prossima edizione possa esserci mediamente un maggiore combattimento. Ad ogni modo è stata una bella edizione, sono soddisfatto".

Di certo non cambierà la formula della consegna della lancia d'oro. Il rettore continuerà a ricevere il trofeo dalle mani del sindaco sul terrazzo che si affaccia sulla piazza.

"Al momento non può che avvenire così la consegna della lancia - spiega Ghinelli - la foga dei quartieristi nel momento in cui hanno vinto la lancia non consente con le norme di oggi di fare la consegna in mezzo al pubblico. Questo se era già difficile due anni fa oggi è impossibile con le norme di sicurezza che ci sono. Mi sono permesso di fare una battuta al riguardo. Se il prefetto avesse visto la consegna della prima lancia che ho fatto nel 2015 probabilmente l'edizione successiva non si sarebbe corsa. E' bene quindi continuare sul terrazzino finché non ci sarà una maturazione generale che però non vedo all'orizzonte".

I tempi quindi non sono ancora maturi per un passo indietro.

"Capisco che non è il meglio perché la tribuna ha tutto un altro significato e un altro valore - ammette il sindaco - ma va considerata la presenza del pubblico, e nel pubblico non tutti alti prestanti o aitanti che possono quindi scansarsi. Ci sono persone di una certa età e ci sono bambini piccoli. Quel parapiglia che nasceva in tribuna perché tutti correvano a toccare la lancia non è possibile alla luce della normativa attuale".

Twitter @MatteoMarzotti

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