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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cultura

Festival dello spettatore, una giornata dedicata alla danza

E' dedicata prevalentemente alla danza la giornata di venerdì 5 ottobre. Si parte alle ore 15, presso la libreria Feltrinelli, con la riunione tra mediatori e curatori di progetti di formazione del pubblico in Toscana, coordinata da Renzo Boldrini...

E' dedicata prevalentemente alla danza la giornata di venerdì 5 ottobre. Si parte alle ore 15, presso la libreria Feltrinelli, con la riunione tra mediatori e curatori di progetti di formazione del pubblico in Toscana, coordinata da Renzo Boldrini, coordinatore del Sistema Regionale delle Residenze (RAT), per la creazione di una rete di pratiche in Toscana, alla quale seguirà, alle ore 17, 30 presso il teatro Pietro Aretino, la presentazione del libro "Il teatro sulla Francigena" (Silvana Editoriale), e l'incontro con l'autore, Simone Pacini.

Alle ore 18.45, al chiostro teatro Pietro Aretino, "Percepire la danza", incontro di avvicinamento alla danza contemporanea con Rossella Battisti, critica teatrale, Alessandro Pontremoli, docente Università di Torino, Gerarda Ventura, direttrice artistica Anghiari Dance Hub, Raffaella Giordano e Giorgio Rossi, coreografi e danzatori, fondatori di Sosta Palmizi e i "Visionari" di Sosta Palmizi".

E' stato scelto dai Visionari di Sosta Palmizi “Passenger, il coraggio di stare” della Compagnia SerTom (ore 21.15) con l'ideazione, regia e coreografia di Tommaso Serratore e l'interpretazione e collaborazione di Elisabetta Bonfà, Miriam Cinieri, Tommaso Serratore. L'orizzonte è in costante cambiamento mentre i corpi dei danzatori esplorano le suggestioni generate dai pensieri di Christopher McCandless. Il desiderio di scoperta e la consapevolezza di sé maturano la possibilità di fare una scelta e infine decidere di cambiare la propria vita. Viaggio e libertà sono i temi su cui si è fondato il percorso creativo, frutto di diverse esperienze in contesti extraurbani eccezionali e in luoghi caratterizzati da una forte connotazione semantica come quello carcerario. Un magma di immagini, suoni, luci e corpi in movimento rivela la battaglia interiore necessaria per una rinnovata scoperta di sé.

A seguire “Quintetto” di e con Marco Chenevier, spettacolo centrato sul "5", numero che, nell'esoterismo, simboleggia la vita universale, l'individualità umana, la volontà, l'intelligenza, l'ispirazione e il genio, l'evoluzione verticale, il movimento progressivo ascendente. Per l'esoterismo il "5" è il numero dell'uomo come punto mediano tra terra e cielo, e indica che l'ascensione verso una condizione superiore è possibile. Esso contiene la sintesi dei cinque sensi, il numero delle dita di un uomo, è la base decimale matematica, è il numero del pentacolo ed il numero della stella a cinque punte. Si tratta di una cifra dell'uomo, a cui gli uomini hanno attribuito significati trascendentali fin dalla notte dei tempi.

Info e acquisto biglietti: Rete Teatrale Aretina - via della Bicchieraia, 34 Arezzo

Tel. 0575/1824380

info@reteteatralearetina.it

www.reteteatraleartina.it

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