rotate-mobile
Cultura

Conti in tasca a Back in Time. Comanducci: "Budget invariato, sicurezza e ordine pubblico le voci più costose"

E il costo di Back in Time? "Ancora è presto per avere la cifra esatta. Gli uffici stanno ultimando il report. Ma indicativamente siamo in linea con l'anno passato". A parlare è l'assessore comunale di Arezzo Marcello Comanducci all'indomani...

E il costo di Back in Time? "Ancora è presto per avere la cifra esatta. Gli uffici stanno ultimando il report. Ma indicativamente siamo in linea con l'anno passato".

A parlare è l'assessore comunale di Arezzo Marcello Comanducci all'indomani della seconda edizione della manifestazione multi epoca che nell'ultimo fine settimana di luglio ha animato il centro storico cittadino. "Avevamo stilato un piano di investimento (o previsione di spesa) - spiega ancora l'amministratore - molto più contenuto rispetto allo scorso anno. C'eravamo riusciti. Poi però abbiamo dovuto far fronte a degli importanti investimenti riguardanti la sicurezza. Direttive di legge alle quali abbiamo dovuto necessariamente adeguarci e che hanno fatto lievitare i costi". L'anno passato, secondo quanto riportato all'epoca all'interno della delibera di giunta prevedeva un budget di 97.600 euro. "Ma anche in quel caso - sottolinea Comanducci - la cifra che abbiamo speso è stata inferiore. Quella indicata nel documento era l'impegno di spesa. Ovvero i denari che avrebbero potuto essere impiegati in totale. Di fatto ne abbiamo utilizzati di meno". L'edizione numero due della manifestazione ha contato circa 100mila presenze ed ha visto una partecipazione di turisti stranieri, a detta dell'amministrazione comunale, più numerosa rispetto all'anno passato. "Il messaggio che dobbiamo far passare - prosegue l'assessore - è che se vogliamo creare degli eventi consolidati, di richiamo e di qualità, dobbiamo investire energie e risorse. Arezzo sta cercando di muoversi in questa direzione in modo da realizzare delle manifestazioni che abbiano un appeal su un pubblico vasto e che promuovano la nostra città. Per fare un esempio, eventi quali la festa medievale di Monteriggioni o Mercantia di Certaldo hanno dei budget ben al di sopra di quello preventivato per Back in Time. E si tratta in ogni caso di realtà geograficamente molto più piccole della nostra. Nel primo caso l'investimento è stato di circa 180mila euro e nel secondo di 300mila. Entrambe sono iniziative di pregio e di grande richiamo. Prerogativa verso la quale dovremo cercare di tendere anche noi. Continuando con gli esempi, e questa volta senza uscire dai confini della nostra provincia, ci sono manifestazioni locali che hanno budget molto importanti ma che hanno contribuito ad arricchire l'offerta culturale del nostro territorio. A mio avviso, questo è lo spirito giusto con il quale creare eventi ed opportunità". In attesa del rendiconto riguardante Back in Time, in cantiere c'è anche l'ormai noto calendario degli eventi condiviso. Strumento che consentirà di pianificare senza eccessive sovrapposizioni le varie iniziative nell'Aretino.

"Stiamo facendo grassi passi in avanti - afferma Marcello Comanducci - sicuramente ben presto avremo pronta e ultimata la piattaforma attraverso la quale fare promozione e pianificare. Sarà uno strumento utile sia per gli addetti ai lavori che per i turisti e gli utenti di casa nostra e ci consentirà di non concentrare tutto in poche settimane ma di dilazionare nel tempo".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Conti in tasca a Back in Time. Comanducci: "Budget invariato, sicurezza e ordine pubblico le voci più costose"

ArezzoNotizie è in caricamento