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Cultura

Arezzo Wave Love Festival 2017, le selezioni regionali fanno tappa al Rock Heat

Secondo appuntamento in Toscana con le selezioni regionali valide per la partecipazione alla nuova edizione del concorso Arezzo Wave Love Festival 2017. Venerdi 7 aprile a partire dalle ore 22.00 e ingresso gratuito presso il Rock Heat (Via...

Secondo appuntamento in Toscana con le selezioni regionali valide per la partecipazione alla nuova edizione del concorso Arezzo Wave Love Festival 2017.

Venerdi 7 aprile a partire dalle ore 22.00 e ingresso gratuito presso il Rock Heat (Via Luigi Galvani, 32) di Arezzo si contenderanno un posto sul prestigioso palco della finalissima di Milano (il prossimo 23 e 24 giugno) Belindà, Crowhea, La Gerberette, Khal-ì e Cauteruccio.

Info e dettagli su www.arezzowave.com

PROSSIMI APPUNTAMENTI – SELEZIONI TOSCANA

14 APRILE // Le Murate – Firenze

21 APRILE // Rock Heat – Arezzo

28 APRILE // Rock Heat – Arezzo

30 APRILE // Centro Giovani De André – Piombino (Li)

6 MAGGIO FINALE TOSCANA // Rock Heat – Arezzo

BELINDA’

I Belindà provengono dalle viscere di Farnetella in provincia di Siena, un piccolissimo paese nel bel mezzo della Toscana abitato da pochissime persone ma popolato da una vasta gamma di cinghiali e caprioli! Il gruppo è composto da 4 amici d'infanzia cresciuti con le musiche bandistiche di paese ed accomunati da una grande passione per il rock.

Il progetto nasce ufficialmente agli inizi del 2016 con la realizzazione di “Hai mai?”, primo EP del gruppo contenente 4 brani originali ed uno special, pubblicato nel novembre 2016.

Risale invece ad ottobre dello stesso anno la citazione da parte di Giordano Sangiorgi e del MEI (Meeting degli Indipendenti) per la reinterpretazione in chiave rock del brano “Romagna mia” di Secondo Casadei, un arrangiamento nato per gioco ma subito supportato da Riccarda Casadei e dalle Edizioni Musicali Casadei Sonora. Attualmente è in corso la composizione di nuovi brani per la realizzazione del primo album e la sperimentazione di nuove idee.

I Belindà sono: Simone Rocchi (voce e chitarra acustica), Andrea Guazzini (chitarra elettrica e voce), Riccardo Mattiucci (basso), Giacomo Bastiani (batteria)

CROWHEA

Crowhea è una band elettronica indipendente italiana formata da Clio Cicogni, Paolo Sorbi e Lorenzo Boscucci. Ognuno di Loro viene da background musicali differenti e grazie a queste differenti esperienze sono riusciuti a formare il suono che caratterizza il progetto. Il loro mood infatti è un viaggio caratterizzato dalla voce malinconica della cantante che si mescola con chitarre ambientali e ritmiche elettroniche taglienti.

CAUTERUCCIO

Cauteruccio è un progetto che riunisce al proprio interno due anime: quella del cantautorato italiano e quella della moderna band musicale. Ideato due estati fa da Salvatore al termine della sua esperienza con i Telesplash, di cui era batterista e compositore, vede ufficialmente la luce con l'iscrizione a “Musicultura” 2017 (in cui attualmente sono in lotta per le finalissime).

Classe 1982, polistrumentista nato a Maratea ma cresciuto ad Arezzo, con l'arrivo della maturità (fattasi molto aspettare) sente accrescere in sé il bisogno di interpretare i propri brani, decidendo quindi di spogliarsi dalle vesti di autore e batterista per indossare quelle di chitarrista/cantante.

Rinchiusosi per un anno nella sua piccola sala prove compone 20 brani destinati a diventare il biglietto da visita per la ricerca di nuovi musicisti che possano affiancarlo sia in studio di registrazione che nell'attività live. Entrano così a far parte del progetto la batterista Stefania Ceccarini, Diego Gnaldi al basso e il tastierista Daniel Angioli.

I 4 passano l'autunno e l'inverno del 2015 a conoscersi, suonare, scrivere, arrangiare, cercando una propria identità, una propria collocazione. Nel giugno del 2016 entrano in studio di registrazione, coadiuvati da Guglielmo Ridolfo Gagliano (polistrumentista dei Negrita) e Paolo Alberta (tecnico del suono che ha collaborato, tra gli altri, con Negrita e Ligabue).

I 10 brani facenti parte del loro primo lavoro traggono ispirazione e sfumature dal periodo d'oro della canzone d'autore italiana, ma si pongono nello stesso tempo a fianco del nuovo cantautorato di cui sono attenti conoscitori. Le loro canzoni puntano direttamente al cuore degli ascoltatori, con lo scopo di sollecitare la parte più emozionale presente in ciascuno di essi.

LA GERBERETTE

“A esse’ tristi so’ boni tutti”. La Gerberette è un quartetto di musici Senesi attivo dal 2014.

La loro musica è costante contraddizione: romantica ma maleducata, ruffiana ma onesta, acustica ma caciarona. A farla da padrona è infatti la voglia di divertirsi e sudare sullo strumento, la voglia di raccontare e raccontarsi sia sottovoce che gridando, coinvolgendo il pubblico e abbattendo la barriera del palco per unire tutti. Il sound è la somma delle molteplici esperienze dei membri, dal jazz al rock, dalla neomelodica al punk.

Nel 2014 viene pubblicato "Il sudicio del mare", lavoro d'esordio che riceve un'ottima risposta nei numerosi concerti successivi sparsi per la Toscana e contenente il cavallo di battaglia "Piccola". L’attività compositiva però non si ferma e dall’inizio del 2016 l’idea di portare in studio di registrazione i nuovi brani comincia a essere l’obiettivo principale della band.

Il lavoro diventa concreto grazie ad una campagna di crowdfunding con MusicRaiser che permette alla formazione di avere le risorse necessarie a realizzare il progetto, consolidando allo stesso tempo il rapporto con i fan. L’idea che si radica nel gruppo è che la musica sia un mezzo di espressione svincolato dalla strumentazione utilizzata e da un genere musicale scelto a priori.

Alessio Orrico (voce principale, chitarra), Giulio Piane (percussioni, voce), Riccardo Fratarcangeli (chitarra, voce), Filippo Turillazzi (basso, voce)

KHAL-I’

I KHAL-ì, duo fiorentino, nascono nel febbraio del 2016. Dopo una prima esperienza insieme con i Pulse, Giulia Calì (chitarra e voce) e Danilo D’Addetta (batteria) decidono di portare avanti un nuovo progetto. I KHAL-ì propongono musica originale con l’utilizzo soltanto di chitarra, voce e batteria. Brani sia in inglese sia in italiano spaziando da percorsi introspettivi ad un sound più pop. La ricerca della parola è il punto centrale di questo progetto. Attualmente stanno lavorando alla registrazione del loro primo album.

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