Una preziosa conferma quella che ha portato la seconda edizione della rassegna Altre Danze – Tutti al circo e il Circo El Grito a Ponte Buriano. La programmazione a cura di Sosta Palmizi in collaborazione con la Fondazione Guido d’Arezzo e con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Arezzo, Fondazione CR Firenze e Unicoop Firenze - Sezione Soci Arezzo ha registrato un’ottima risposta da parte del pubblico con oltre 1300 presenze dal territorio toscano e delle regioni limitrofe.
"Con soddisfazione sono contento di constatare che le aspettative non sono state assolutamente deluse: Altre Danze - Tutti al Circo nello chapiteau di El Grito si conferma un evento di successo e con una grande cassa di risonanza per Arezzo. Ancora una volta il pubblico ha voluto e saputo accogliere e seguire la carovana di artisti che per alcuni giorni hanno allietato il territorio con bravura, maestria attraverso la pratica dell'incanto" – dichiara Lorenzo Cinatti, direttore della Fondazione Guido d’Arezzo.

“Felici di essere riusciti a coinvolgere per la seconda volta un così ampio pubblico e di aver ospitato degli artisti provenienti da tutta Italia che sono riusciuti a regalare attimi di meraviglia agli spettattori partecipi e coinvolti" ha aggiunto Giorgio Rossi, co-direttore artistico di Sosta Palmizi.

Un ruolo significativo è stato ricoperto dalla sinergia con i partner del territorio: SottoSopra ASD che ha coinvolto grandi e piccini della scoperta delle discipline circensi, l’Istituto Comprensivo Severi con una rinnovata partecipazione delle classi alle matinée a loro dedicate, il Liceo Vittoria Colonna con la partecipazione delle studentesse nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro, la cooperativa Cric di Ponte Buriano Cincelli che nei giorni della programmazione ha accolto nello spazio ristoro adiacente al tendone artisti, tecnici e spettatori.

Un bilancio più che positivo dunque per l’edizione 2022 di Altre Danze nel tendone del circo; la rassegna di Sosta Palmizi che da anni ad Arezzo coinvolge bambini, adolescenti, famiglie e scuole per offrire una visione trasversale dei generi che permeano i confini della danza contemporanea (teatro, musica, circo contemporaneo).